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Il finanziere sotto torchio a Brescia per i soldi a D'Adamo. Da Gorrini accuse a altri giudici Il finanziere sotto torchio a Brescia per i soldi a D'Adamo. Da Gorrini accuse a altri giudici fucini 5 ore dai pm, dovrà tornare Contro Di Pietro il Polo pensa di candidare Banali ROMA. A Brescia è stato interrogato per 5 ore Francesco Pacini Battaglia, il banchiere dal cuore toscano ma portafoglio svizzero. Alla fine le sue dichiarazioni vengono segretate: «Non posso dirvi nulla», ha risposto al telefono. Il finanziere dovrà ritornare dai pm per chiarire i passaggi di denaro a D'Adamo. Mentre dall'altro accusatore di Di Pietro, Gorrini, arriva un nuovo memoriale con veleni su altri magistrati di Milano. Intanto il Polo è alla ricerca di un anti-Tonino e come candidato nel Mugello spunta l'ipotesi Gino Baitali: il campione di ciclismo non è nuovo ai duelli famosi, basti ricordare quelli con Fausto Coppi. A parlarne è un uomo politico solitamente bene informato come Andreotti. Ma nella destra c'è anche chi, come Pilo, vorrebbe votare il candidato di Rifondazione, chi vorrebbe un accusato di Di Pietro poi rivelatosi innocente e chi addirittura vorrebbe che non si presentasse nessuno . Colonnello e Meli ALLE PAG. 5 E 7