Processo al giudice che inguaiò Goria

Processo al giudice che inguaiò Goria Lo rinviò a giudizio per bancarotta Processo al giudice che inguaiò Goria BRESCIA. Il gip del tribunale di Brescia Roberto Spanò ha disposto il rinvio a giudizio dell'ex giudice istruttore di Milano Giorgio Della Lucia, per corruzione, peculato e abuso d'uffico in concorso con il finanziere Filippo Alberto Rapisarda e la moglie di quest'ultimo avvocato Paola Mora. A giudizio, per il solo reato di corruzione, anche il collaboratore Natale Greco e il commercialista Paolo Brecciaroli, ritenuto l'autore di una falsa perizia contabile d'ufficio. Il processo inizierà il 12 gennaio '99 davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Brescia. L'accusa, sostenuta dal pm Paolo Guidi, fa riferimento ad una presunta tangente miliardiaria versata all'allora giudice istruttore nel corso dell'istruttoria del 1988 sul fallimento della società immobiliare del gruppo Rapisarda «Bresciano sas», conclusasi con la decisione di Della Lucia di prosciogliere il finanziere siciliano e l'ex presidente di Publitalia Marcello dell'Utri, rinviando invece a giudizio per bancarotta fraudolenta amministratori e sindaci della Cassa di Risparmio di Asti, fra i quali l'allora ministro Giovanni Goria, poi assolti nel '94 dal tribunale di Milano. [Agi]

Luoghi citati: Asti, Brescia, Milano