E gli Uso lo «multano»

E gli Uso lo «multano» E gli Uso lo «multano» // Senato: tagli agli aiuti se Boris non metterà il veto NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Se Boris Eltsin firmerà la legge appena approvata dalla Duma russa contro le religioni minoritarie dovrà pagare un prezzo: duecento milioni di dollari in mancati aiuti americani. Lo ha deciso ieri il Senato che con un emendamento approvato quasi all'unanimità (95 voti contro 4) ha «tagliato» quella somma dalla legge che regola per l'appunto gli aiuti americani all'estero, il cui ammontare globale è di tredici miliardi di dollari. In base alla legge che per diventare operativa richiede ancora la firma di Eltsin, in Russia godranno di uno status legale solo le religioni presenti da almeno 50 anni. Un concetto che ha reso furioso il senatore repubblicano dell'Arkansas Tim Hutchinson, secondo il quale si tratta del «maggiore regresso della libertà religiosa e dei diritti umani dalla caduta dell'Unione Sovietica a oggi» e rappresenta «un gran brutto segno per il futuro di quel Paese». Hutchinson, che oltre tutto era reduce da un incontro con alcuni parlamentari della Duma russa avvenuto in Polonia la settimana scorsa, durante la sua appassionata perorazione si è anche concesso un'escursione nell'ironia, quando a un certo punto ha rivolto un pubblico elogio a Boris Eltsin, che quattro anni fa si rifiutò di firmare una legge simile. «Tutto cambia - ha detto il senatore, mostrando una specie di "comprensione" per le continue capriole politiche di Eltsin - ma ci sono cose che sarebbe bene non cambiassero mai». La legge per gli aiuti americani all'estero è attualmente in discussione anche alla Camera dei Rappresentanti, ma il problema dei 200 milioni di dollari destinati alla Russia non è ancora stato toccato. Vari esponenti repubblicani hanno però già detto di condividere in pieno l'iniziativa Qui senatori e di essere pronti a proporre un emendamento simile, che peraltro - come si è visto dal voto del Senato - è destinato ad avere l'appoggio anche dai democratici. Il suo passaggio quindi è sicuro. Meno sicuro è invece che Eltsin possa considerare veramente minacciosa l'iniziativa. I 200 milioni di dollari in questione sono infatti ben poca cosa rispetto ai circa 8 miliardi che la Russia ha ottenuto finora dal Fondo Monetario Internazionale, grazie ai buoni uffici della Casa Bianca, per non parlare dell'appoggio politico di Bill Clinton di cui Eltsin continua a godere. [f. p.l

Persone citate: Bill Clinton, Boris Eltsin, Eltsin, Hutchinson

Luoghi citati: Arkansas, New York, Polonia, Russia, Unione Sovietica