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Cronache I resti saranno tumulati vicino a Como. Nel testamento redatto tempo fa un ricordo per tutti i collaboratori Sulle rive del lago le ceneri di Versate // corpo è stato cremato in Florida MILANO. Ultime meste incombenze funebri per la famiglia di Gianni Versace, lo stilista italiano ucciso martedì scorso a Miami sui gradini d'ingresso della sua casa in Ocean Drive. Secondo i desideri del defunto, il corpo è stato cremato e i fratelli Santo e Donatella ne riportano oggi in Italia le ceneri. Prima di partire dalla Florida i due congiunti hanno diffuso un comunicato dove affermano che «Gianni credeva nel futuro: così anche noi ci dedicheremo anima e corpo al futuro della nostra azienda... Versace ha vissuto per creare fede e bellezza: fedeli alla sua visione, alla sua filosofia e alla sua umanità, crediamo il silenzio e le espressioni di dolore appropriati, non il trattamento di un crudele omicidio come se fosse un veicolo per i mass media e il business delle pubbliche relazioni». Un rimprovero per l'avidità manifestata dalla cronaca? Ieri, comunque, in un altro comunicato, i due fratelli avevano inviato un pubblico ringraziamento per «l'incredibile manifestazione di stima e affetto manifestata da tutto il mondo verso Gianni, dagli amici, dai colleghi, dalla stampa e da tutte le persone che non hanno mai conosciuto Gianni personalmnente ma che lo hanno chiaramente amato». Il messaggio si concludeva sottolineando la gratitudine «per il rispetto che è stato dimostrato verso la privacy della famiglia in questo grande momento di lutto e cordoglio». Ma nel timore che potessero diffondersi illazioni calunniose il legale dei Versace, Vittorio D'Aiello, aveva già ammonito, in un comunicato a nome di Santo e Donatella, «tutti i mezzi e le fonti di informazione a non formulare né diffondere ipotesi e congetture ancora non dimostrate sugli ambienti nei quali sarebbe maturato l'assassinio del loro fratello, Gianni Versace». E benché i commenti commossi abbiano finora largamente superato le illazioni pericolose, come testimonia la gratitudine espressa dalla famiglia, anche queste ultime non sono mancate. E D'Aiello ha già cominciato a rivederle, a partire da quella del presidente della Camera della moda francese e socio di Yves Saint Laurent, Pierre Bergé, che ha dichiarato alla stampa: «Forse questo assassinio getterà un po' di luce sugli affari del signor Versace. Non ho mai capito come potessero esserci tanti negozi Versace vuoti. Può darsi che quanto è accaduto sollevi in parte la cortina del mistero». Ma il cordoglio è di gran lunga più forte, del sospetto. Ieri, su due quotidiani nazionali è apparso un paginone bianco, con una sola frase al centro: «Il tuo sogno appartiene al mondo, ciao Gianni», sotto la firma delle cinque sorelle Fendi, Paola, Anna, Franca, Carla e Alda. E se, a fronte delle pubbliche manifestazioni di cordoglio, la famiglia ha scelto comunque una cerimonia funebre strettamente privata, che si svolgerà a Moltrasio, sul lago di Como, dov'è la villa prediletta dallo stilista, alla presenza di pochi amici intimi, i fratelli dello stilista hanno tuttavia accettato la proposta del Comune di Milano di celebrare martedì in Duomo una messa di suffragio in presenza della cittadinanza. Prima di partire dalla capitale della Florida, riferiscono fonti americane, Donatella Versace ha espresso la volontà di non rimettere mai più piede a Miami. Questo ha fatto sorgere voci relative alla vendita della villa su Ocean Drive, ma non è stato possibile avere alcuna conferma dall'entourage di Versace. Né s'è avuta conferma delle voci relative al testamento dello stilista, redatto, pare, durante la malattia, un tumore nella zona dell'orecchio, che l'aveva colpito due anni fa. In quel testamento, si dice, Versace s'è dimostrato munifico anche coi più stretti collaboratori, ricordandoli tutti. Un segno di quella generosità d'animo di cui il fratello Santo ha tanto parlato in questi giorni. Maria Giulia Minetti I fratelli: credeva nel futuro, così noi ci dedicheremo al futuro dell'azienda Martedì una messa nel duomo di Milano A sinistra una boutique di Versace a Singapore A destra lo stilista con la sorella Donatella ad una festa di alcuni anni fa