Falsi in bilancio Interrogato Cesare Romiti

Falsi in bilancio Interrogato Cesare Romiti Per Impresit e Cogefar Falsi in bilancio Interrogato Cesare Romiti TORINO. Cesare Romiti è stato interrogato ieri in procura per un'ora e 50 minuti, assistito dai suoi avvocati, Vittorio Chiusano e Franco Coppi. Non ha rilasciato dichiarazioni. Ha spiegato di che cosa si è trattato l'aw. Chiusano: «E' una coda all'inchiesta per cui Romiti è già stato giudicato e riguarda i bilanci delle controllate Fiat Impresit e Cogefar del '91 e del '92. Romiti - ha riferito il legale - ha ribadito di non essere al corrente di queste vicende». Ha aggiunto il legale: «La Procura, in seguito al condono fiscale, aveva deciso di chiederne l'archiviazione. Il gip ha ritenuto che in diritto non vi fosse un tal presupposto, per cui si procede nuovamente per l'ipotesi di falso in bilancio. E, dopo la sentenza della Cassazione, c'è anche la contestazione di appropriazione indebita come reato tecnico agganciato al primo». Subito dopo Romiti, è stato sentito Marcello Franco, presidente Cogefar dopo Mattioli.

Persone citate: Cesare Romiti, Chiusano, Franco Coppi, Marcello Franco, Mattioli, Romiti, Vittorio Chiusano

Luoghi citati: Torino