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«Bagno» distrugge gli acidi che polverizzano la carta «Bagno» distrugge gli acidi che polverizzano la carta Un idromassaggio salva i libri Le APOCALISSE dei libri è rimandata grazie a un idromassaggio. Il signor Spatz è per la carta ciò che il signor Jacuzzi è diventato per gli umani. Uno - famosissimo - ha imposto il relax acquatico, l'altro - che sogna una fama non ancora arrivata - ha inventato il bagnetto che rimette in sesto volumi di pregio e paperback da quattro soldi, liberandoli dai micidiali acidi che li polverizzano in pochi decenni. La Jacuzzi alla Spatz è un complesso di 4 vasche rotonde installate nella fabbrica-laboratorio di Cranberry, in Pennsylvania. Il settantaduenne pensionato che ha lavorato una vita nell'industria del legno adagia i tomi nel magico miscuglio e li ringiovanisce. Per sempre, dice lui. La sua fontana garantisce vita eterna ed eterna vita alle biblioteche da tempo alle prese con il dramma della carta che si autodistrugge. Da 20 anni la «Library of Congress» di Washington - la nu¬ mero 1 in assoluto - andava alla ricerca del Santo Graal che salvasse i 17 milioni di libri che costituiscono la memoria d'America e del mondo, finché un giorno due dei suoi cavalieri senza macchia e senza paura sono arrivati tra le foreste delle terre dell'Est e hanno incontrato il Merlino della cellulosa. Non è stato facile convincerli, anche perché fa impressione vedere Richard Spatz annegare Melville oppure Dante nel suo portentoso battesimo. L'ossido di magnesio sospeso nel liquido utilizzato per la produzione dei transistor ripulisce le fibre cartacee dalle sostanze corrosive che altrimenti se le divorerebbero nello spazio di 30 anni. Test dopo test, alla «Library» gli esperti hanno detto «sì, funziona!» e adesso sono cominciate le spedizioni, mentre le più modeste biblioteche di Nebraska e Florida si sono accodate per l'immortalità. Gabriele Beccaria