Di Pietro sceglie: mi candido con l'ulivo

In corsa nel collegio senatoriale lasciato libero da Macchi. Bertinotti e i Verdi: non avrà i nostri voti In corsa nel collegio senatoriale lasciato libero da Macchi. Bertinotti e i Verdi: non avrà i nostri voti Di Pietro sceglie: mi candido con Pulivo D'Alema: fatto positivo < Berlusconi: la mascherata è finita ROMA. Adesso è ufficiale: Antonio Di Pietro ha deciso, ieri, la sua nuova discesa in campo nella politica attiva, schierandosi con l'Ulivo. «Accetto la candidatura al fine di consolidare e rafforzare l'ala moderata dello schieramento». L'ex simbolo di Mani pulite si candida nel collegio senatoriale 3 di Firenze, considerato «blindato» per il centro-sinistra (alle ultime elezioni al 67 per cento), lasciato libero da Pino Arlacchi, ora vicesegretario dell'Onu. L'elezione suppletiva viene indetta entro 90 giorni da che il posto di parlamentare è stato lasciato vuoto. E dunque, il rientro sulla scena politica di Di Pietro è per l'autunno. Contrastanti le reazioni alla notizia che ha messo in subbuglio il Palazzo. Berlusconi non nasconde la sua rabbia: «Almeno la mascherata è finita!». «Un fatto positivo» secondo D'Alema. Bertinotti e i Verdi, invece, bocciano Di Pietro: «Non avrà i nostri voti». Un diplomatico «no comment» dal Pool di Milano. Cerruti, Meli e Rampino ALLE PAG. 2,3 E 5 Antonio Di Pietro

Luoghi citati: Firenze, Milano, Roma