Ulster uccisa una ragazza cattolica

Nuove violenze Nuove violenze Ulster, uccisa uno ragazza cattolica LONDRA. Nonostante gli sforzi dei sanitari, ieri pomeriggio si è spenta la diciottenne cattolica ricoverata all'ospedale Royal Victoria di Belfast con gravi ferite al volto e al cranio causate da quattro colpi d'arma da fuoco sparati contro di lei a distanza ravvicinata, all'alba, mentre dormiva in casa dei genitori del fidanzato. La polizia, che non ha reso noto il nome della vittima, indaga sulla pista politica la lotta tra cattolici e protestanti che travaglia l'Ulster -, ma non trascura le vicende personali della diciottenne. Il fidanzato della giovane, di confessione protestante, al momento dell'agguato si trovava nella stessa casa di Aghalee, nella contea di Antrim, ma in un'altra stanza. L'aggressore sarebbe entrato passando da una porta sul retro lasciata aperta. Dopo un primo ricovero nell'ospedale della vicina Craigavon, la giovane era stata portata a Belfast dove è morta. Nella tarda mattinata la polizia di Aghalee ha arrestato un uomo dopo una serie di perquisizioni nelle case vicine a quella dell'aggressione, abitate da protestanti. Non sono state tuttavia rinvenute armi collegabili al delitto. L'episodio riacuisce la tensione che per giorni ha gravato sulla regione allentandosi poi dopo le scaramucce di sabato ai margini di alcune marce protestanti. Molti di questi cortei promossi dall'Ordine Orange e destinati a passare attraverso quartieri cattolici erano stati cancellati o deviati per evitare pericolosi incidenti, mentre gli organizzatori decidevano però anche di abbandonare il negoziato multilaterale di pace di cui hanno parlato ieri a un incontro a Londra esponenti del governo e protestanti. [Ansa]

Persone citate: Antrim

Luoghi citati: Belfast, Londra, Ulster