IL RICORDO DI AMICI E COLLEGHII

mentre rientrava a casa. Un mistero il movente, l'Fbi insegue una pista: il serial killer IL RICORDO DI AMICI E COLUTOMI OIOROIO ARMAMI «Grande talento» ROMA. «La notizia della morte di Gianni Versace ha dichiarato ieri pomeriggio Giorgio Armani - mi ha messo in stato di choc. Gianni era giovane, aveva talento e aveva lavorato tanto. Aveva superato una grave malattia con forza e dignità, riafferrando la vita con vigore e tanta voglia di fare. Gianni Versace, insieme a un pugno di nomi, rappresenta il successo della nostra moda nel mondo. La mia reazione è di ribellione ad una morte tanto innaturale e violenta e di profondo dolore». Lo stilista Nicola Trussardi ha appreso la notizia da una telefonata del fratello di Gianni, Santo, che era a Roma con la sorella Donatella per «Donna sotto le stelle». Racconta Trussardi: «Santo mi ha chiesto se potevo dar loro una mano per aiutarli ad arrivare al più presto a Miami. Sono rimasto assolutamente perplesso, pensavo non fosse vero. Io e Gianni abbiamo cominciato assieme la nostra attività in questo campo. Erano gli anni '71-'72. Mi ricordo una persona eccezionale anche dal punto di vista umano, aveva un talento e una creatività incredibili. Non possiamo che essergli riconoscenti, a lui e a tutta la sua famiglia, per ciò che ha fatto per la moda e per l'immagine italia». [Ansa] ELTON JOHN «Sono distrutto» LONDRA. Elton John ha saputo della morte di Gianni Versace a Nizza, nel Sud della Francia, dove è in vacanza, e la notizia lo ha piombato in uno stato di choc. Un portavoce dell'organizzazione londinese contro l'Aids del cantante ha sottolineato che Elton, grande amico dello stilista scomparso e ammiratore della sua moda - ne indossava i modelli per concerti e apparizioni pubbliche -, «è rimasto senza parole. E' sconcertato al punto di non voler parlare con nessuno». Elton John viene considerato uno dei principali artefici del successo di Versace, in quanto ne indossa gli abiti sin dall'inizio della carriera. Recentemente ha posato per uno spiritoso servizio fotografico, apparso anche sulla copertina della rivista del «Sunday Times», in cui si passava per una modella tutta Versace. Ieri, in serata, la star ha spiegato che l'omicidio lo ha distrutto: «Sono sconvolto per avere perso uno dei miei più cari amici. L'avrei dovuto vedere per le vacanze, tra pochissimo. Eravamo molto vicini e, adesso, è come se una parte della mia vita fosse morta con lui». Il mondo - ha aggiunto - «ha perso un genio meravigliosamente creativo e io ho perso un amico carissimo». [r. cri.] FERRE' «Amici da 20 anni» ROMA. «Sono incredulo e sconvolto. Non ci sono parole per descrivere il mio stato d'animo in questo momento. Quello che è accaduto è assurdo, inspiegabile, terribile. Non riesco a trovare un perché». Così lo stilista Gianfranco Ferrè ieri pomeriggio ha commentato la tragica fine del collega, ma anche amico da vent'anni, Gianni Versace. Gianfranco Ferrè ha poi aggiunto: «E nella violenza non c'è mai un perché. Provo soltanto un dolore infinito». Poi lo stilista si è domandato ancora: «Ha un senso in questo momento ricordare la genialità di Gianni Versace? Il suo talento, la vitalità del suo stile e del suo gusto, la sua originalità?». «Io voglio ricordare Gianni Versace come un amico, un collega, un uomo forte e ricco di calore umano. Un compagno di percorso e di avventura da oltre vent'anni. Ho dei ricordi precisi che risalgono proprio ad allora: capitava spesso di incontrarci in treno, lui andava ad Ancona, io a Bologna. La sua morte lascia un grande vuoto nel nostro mondo e un grande, incolmabile senso di tristezza». Infine, un pensiero per Santo, Donatella: «Rivolgo un pensiero ai suoi familiari, e li abbraccio con tutto il mio affetto». [Ansa]

Luoghi citati: Ancona, Bologna, Francia, Londra, Miami, Nizza, Roma