Polizze, la durata ideale

tutte LA STAMPA tutte CONSIGLI ie compagnie tendono a far sottoscrivere impegni pluriennali per qualunque assicurazione ma ai clienti non sempre conviene legarsi a lungo con le società. La guida ramo per ramo Polizze, la durata ideale IN base al Codice Civile, i contratti di assicurazione non possono avere una durata superiore ai 10 anni {a eccezione, ovviamente, di quelli del ramo vita). Detto questo, la legge lascia ampia scelta alle parti, assicurati e compagnie. E come sempre, a imporre la soluzione migliore (per sé) è il contraente più forte, quello che conosce meglio le regole del gioco e sa come sfruttarle a proprio vantaggio. Afferma Irelio Offman, presidente dell'Aiba (Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni): «Quello che era, nelle intenzioni del legislatore, un limite massimo, nel nostro Paese è diventato regola. Le polizze a lunga durata, quasi esclusivamente decennali, sono molto diffuse a causa di una evidente semplicità di gestione da parte dell'assicuratore». DUBBI DEGLI ASSICURATI E' una scelta che l'assicurato si trova quasi sempre a subire, anche se, come dimostrano le lettere e le telefonate che giungono alla redazione di Tuttosoldi, molti Due novità La Franco Angeli ha pubblicalo, di Roberto Bagnoli, ««Garantirsi II futuro cor) pensioni, fondi o polizze» (28 mila lire}, con allegato un dischetto il cui programma consente di calcolarsi la pensione. Il testo risponde alle più frequenti domande sulla pianificazione del proprio futuro, con l'aiuto di esempi concreti e di tabelle comparative. Di Katia Ferri e Orla Ralph è uscito dalia Aseti «100 nuove idee - Assicurazioni, bancassk:ura2ione nell'era elettronica» (50 mila lire). In un settore in fermento qual è quello assicurativo, proiettato verso il Duemila, cambia il ruolo di compagnie, riassicuratori e intermediari, mentre il mercato si amplia e si modifica, il volume insegna come muoversi In questo mare, suggerendo idee e proposte, fornendo indirizzi Internet di società, banche e compagnie.

Persone citate: Di Katia Ferri, Franco Angeli, Irelio Offman, Orla Ralph, Roberto Bagnoli