«Gettati nell'oceano con pietre al collo»

wmmmm dalla Somalia nuove accuse dalla Somalia nuove accuse «Gettati nell'oceano con pietre al collo» MOGADISCIO. La Società degli intellettuali somali (Sis), che ha presentato in maggio una denuncia a una Corte islamica di Mogadiscio Nord contro i generali succedutisi al comando del contingente italiano in Somalia, ha avanzato nuove accuse. L'ha riferito ieri il quotidiano «Qaraan». In un comunicato firmato dal suo presidente Yaya Amir, la Sis afferma - senza tuttavia fornire prove né precisare la data in cui sarebbe avvenuto l'episodio - che nel vecchio porto di Mogadiscio «19 cittadini legati a pietre dal contingente italiano sono stati gettati nell'oceano». Tre di loro sarebbero poi stati «salvati da pescatori locali, mentre i rimanenti 16 sono morti». La Sis annuncia di aver avviato un'operazione per recuperare i cadaveri. Finora, tra le accuse per asserite torture inflitte a prigionieri somali da soldati del contingente italiano, non era mai stato menzionato l'episodio ora denunciato dalla Sis, le cui attività - si legge nel comunicato - «non sono politiche e non hanno alcuna influenza politica». [Ansa]

Persone citate: Yaya Amir

Luoghi citati: Mogadiscio, Somalia