Monti preoccupato«I francesi un rischio per l'Unione»

Interno Monti preoccupato «I francesi un rischio per l'Unione» ROMA. «Speriamo che i francesi non mandino tutto all'aria. Successe già nel 1954 con la Ced...». Mario Monti, commissario europeo per il fisco e i mercati finanziari, guarda con preoccupazione a ciò che sta accadendo in Francia con il presidente della Repubblica Chirac che ieri ha bacchettato Jospin, sottolineando che il rapporto deficit-pil è al 3,5% e non al 3 per cento come chiesto dal Trattato di Maastricht per l'accesso al club della moneta unica. E ricorda il fallimento della Comunità europea per la difesa segnato proprio da Parigi nel lontano 1954. Sull'atteggiamento dei commissari francesi a Bruxelles, Monti aggiunge di non avere contatti con loro da qualche giorno, «ad ogni modo da parte loro rispetto al passato si pone di più l'accento sulla valutazione politica dei parametri». E l'Italia non rischia di avere fatto così tanti sacrifici per nulla? «Gli sforzi compiuti - è il punto di vista di Monti - hanno comunque fatto bene alla nostra economia». Oltretutto, ha detto il commissario ieri a Milano, i benefici sui tassi d'interesse che deriveranno dall'ingresso dell'Italia nell'Unione monetaria europea non bastano ad alleggerire la politica fiscale italiana. «La prospettiva di un calo dei tassi - ha affermato - non esonera da una politica fiscale restrittiva ancora per lungo tempo». Mario Monti Mario Monti

Persone citate: Chirac, Jospin, Mario Monti

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Italia, Milano, Parigi, Roma