La Baraldini per ora resta in carcere

La Baraldini per ora resta in carcere Dopo 14 anni, si apre uno spiraglio. L'ex ministro Conso: «Deciderà Washington entro agosto» La Baraldini per ora resta in carcere la Commissione Usa ha però declassato la sua posizione DANBURY. Uno spiraglio per Silvia Baraldini. La donna italiana condannata negli Usa a 43 anni di carcere per le sue convinzioni ideologiche, non ha ottenuto, per ora, la libertà vigilata, ma il «Parole Board», la commissione Usa per la revisione delle pene, ha declassato la sua posizione. L'udienza, durata tre ore, si è svolta a porte chiuse nel carcere di Danbury (Connecticut), dove da tre anni la Baraldini è reclusa. «E' stata un'udienza preliminare, il giudizio finale sarà espresso da Washington fra 3 o 4 settimane, comunque entro agosto ed è impugnabile», ha dichiarato l'ex ministro della Giustizia, Conso, che, a nome del governo italiano, ha partecipato all'udienza insieme con il giudice Giuseppe Di Gennaro. Silvia Baraldini, che ha 49 anni, ne aveva 34 quando è entrata in prigione. A Roma, ieri pomeriggio, davanti all'ambasciata Usa c'è stato un corteo di solidarietà nei confronti della Baraldini e per chiederne la scarcerazione. ■ Giovare A PAG. 11

Persone citate: Baraldini, Conso, Giuseppe Di Gennaro, Silvia Baraldini

Luoghi citati: Connecticut, Roma, Usa, Washington