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Ucciso dalla Sfor Ucciso dalla Sfor Funerali distato per il criminale SARAJEVO. L'esponente serbobosniaco della presidenza tricefala della Bosnia Erzegovina, Momcilo Rrajisnik, il presidente del Parlamento della Republika Srpska (Rs, entità serba di Bosnia), Dragan Kalinic ed altre autorità hanno partecipato ieri a Banja Luka ai funerali dell'ex capo della polizia della città di Prijedor Simo Drljaca, ucciso in un conflitto a fuoco con la Forza multinazionale di stabilizzazione il 10 luglio scorso. L'agenzia ufficiale di stampa serbo-bosniaca «Snia» ha scritto che picchetti della polizia della Rs hanno sparato raffiche di fucile semiautomatico in aria quando la bara contenente le spoglie di Drljaca è entrata in un cimitero serbo ortodosso della principale città serbo-bosniaca. Drljaca è rimasto ucciso dopo aver ferito a una gamba un militare della Sfor nella prima operazione condotta dalla Forza multinazionale per la cattura di criminali di guerra. Nello stesso giorno, la Sfor ha arrestato e immediatamente trasferito al Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi), l'ex sindaco di Prijedor e attuale direttore dell'ospedale locale Milan Kovacevic. li pI due figuravano su una lista non resa pubblica di presunti criminali di guerra accusati di aver ordinato la tortura e l'uccisione di civili musulmani e croato-bosniaci nella regione di Prijedor all'inizio della guerra in Bosnia nel 1992. Drljaca era rimasto in carica, come capo della polizia di Prijedor, fino all'autunno scorso dimostrando un atteggiamento «spavaldo» nei confronti della Forza multinazionale. L'inizio della caccia ai criminali è stato considerato da alcuni osservatori come un favore all'ala dura dei politici serbo-bosniaci arroccati nel villaggio di Pale, a poca distanza da Sarajevo, contro la presidente della Rs Biljana Plavsic, trasformatasi da «Lady di ferro» dei serbo-bosniaci a principale collaboratrice dell'Occidente. La Plavsic e Krajisnik hanno avuto due giorni fa alcuni incontri per ricomporre le loro differenze, ma senza alcun risultato concreto. [Ansa]