A San Sebastian Herri Batasuna non è più un mito

A San Sebastian Herri Batasuna non è più un mito A San Sebastian Herri Batasuna non è più un mito Lm ATMOSFERA non è da ™ rosario, malgrado la cattedrale del Buen Pastor troneggi vicina e le omelie abbiano martellato per l'intera domenica sul tema «pace-riconciliazione». Semmai happening paradossale, fiesta di battesimo per il Paese Basco che piange un lutto individuale ma commemorandolo festeggia la resurrezione emblematica del suo coraggio civile. Quasi una Pasqua politica. Il lungomare del paseo serotino, quello con gli alberghi buoni, lo struscio, i lampioni liberty al cui riflesso la battigia luccica come nei vecchi film sono, stasera, un décor vuoto. I cittadini bisogna cercarli altrove. Fuori dai bar a tapas, lontano dalle arene in cui la pelota basca nelle sue 21 versioni canoniche celebra i suoi rituali centenari. E a Vitoria, Bilbao, Ermua si replica. Nel villaggio che gli Spagnoli non potranno più dimenticare, il feretro arriva a tardo pomeriggio. Il ventinovenne consigliere comunale, in coma con due pallottole nel cranio, non poteva farcela. E' morto all'ospedale cittadino di Nostra Signora. Autopsia. Poi arrivano i familiari. E' la sorella Maria bionda, in lacrime - che i telespettatori conoscono ormai come una star del dolore, a farsi largo nella ressa. Il carro funebre quasi non riesce ad aprirsi la strada. Ed Ermua - miracolo riapplaude. I 300 compaesani che hanno atteso per due giorni l'impossibile liberazione sono irriconoscibili nella marea umana che trasforma per qualche attimo il borgo in capitale d'una Spagna decisa a voltare pagina. La famiglia, incredula, si affaccia al balcone. Le acclamazioni continuano. Compare il babbo, poi la fidanzata. Singhiozzano. «Gradasi», vorrebbero ritirarsi.

Persone citate: Buen, Pastor

Luoghi citati: Bilbao, Ermua, San Sebastian Herri, Spagna