« Lo confesso: uso la seduzione » di Alain Elkann

« La ministra per le Pari opportunità: solo la politica non si accorge del cammino delle donne « Lo confesso: uso la seduzione » Anna Finocchiaro: una carta da giocare con ironia LA ministra Anna Finocchiaro è nel suo ufficio, una grande stanza a pochi passi da Palazzo Chigi. Fuma moltissime sigarette. Che cosa significa sentirsi una donna siciliana? «Tante cose. Ha ragione Tornasi di Lampedusa quando dice che i siciliani hanno la sensazione di appartenere a una nobiltà incontestabile. Nulla cambierà, i siciliani si sentono simili agli dei». Che cosa pensa di se stessa? «Ho la fierezza di appartenere a una stirpe antichissima. Però sono una donna moderna che ha consapevolezza del fatto che ritenersi simili agli dei è stato un danno che ci ha consegnati all'autocontemplazione». Dove vive? «Tra Roma e Catania». E la sua famiglia? «Vive a Catania, dove sono sposata e ho due figlie». Lei è una donna d'azione? «In famiglia le cose si conciliano fra di loro. Il mio bisnonno era un principe del foro, era deputato, poeta, botanico e corteggiatore di donne». E con gli uomini? «Uso la seduzione come fanno molti, però lo dico. Molti la usano, ma si indignerebbero che questo venisse risaputo». E suo marito? «Ho un marito straordinario. Stiamo insieme da vent'anni! La seduzione allude, ma non implica. Senza l'allusione non funziona e va giocata con ironia, sennò può avere effetti fastidiosi». Come vive la sua condizione di donna e di ministro per le Pari Opportunità? «Bene. Io vengo da un'esperienza di emancipazione. Il mio è sempre stato un modulo competitivo e ho sempre cercato di essere la più brava». La donna sta facendo un grande cammino? «E' evidente. Solo la politica sembra non saperlo cogliere». In che senso? «Non lo vede? Ci sono pochissime donne deputato. L'8 per cento. Le decisioni politiche sono ancora oggi precluse alle donne. Non vede quante poche donne vengono candidate alle elezioni?!». Il governo è maschilista? «E' fatto da uomini e certamente attraversato da un'onda d'urto del sentire diverso delle ministre compresa Rosy Bindi, naturalmente. Questo s'è visto sui fatti della Somalia dove è emerso nel Consiglio dei ministri un altro punto di vista, quello femminile». Donne e uomini sono in conflitto? «No, io penso che siamo due modi differenti di stare al mondo». Quali modi? «Legati al fatto che ciascuno si porta le differenze iscritte nel suo sesso». Le donne stanno conquistando il Paese però. «Sì, dilagano, ci sono più laureate, vincono più concorsi, hanno più incarichi pubblici: questo sì. Gli uomini sono un po' esausti e adesso tocca alle donne che per secoli erano ai margini della polis e ora ci sono entrate». E gli uomini che faranno? «Dovranno imparare a stare al mondo con le donne in una società capace di ospitare i due generi, donna e uomo». Pretende che il suo compagno le mandi dei fiori? «No, ma mi fa bellissimi regali femminili. Gioielli, cose belle, cose che si regalano alle donne per amarle». Pretende di essere invitata? Che le si chiuda la portiera delle automobili? «Neanche per idea Però la cortesia fa sempre piacere». Come devono essere gli uomini oggi? «Come il "montgomery", con il petto villoso e i muscoli. Però possono anche, grazie alle donne e all'amicizia di nuova qualità tra uomini e donne, mostrare il loro lato femminile». E le donne? «Il loro lato maschile». Dunque uomo più tenero e donne meno sottomesse? «Sì, però un tempo le donne grintose non erano donne da corteggiare e si preferivano le donne dolci, inclini alla tenerezza. Oggi anche le donne toste piacciono e alle donne piacciono anche gli uomini che sanno tenere in mano un bambino o che sanno essere teneri e scoperti». Che cosa fa quando non lavora? (rìde) «Lavoro sempre e quando sono un po' libera, sto con la famiglia e leggo molto». Che cosa legge? «Poesia, saggi, narrativa. Ma devo confessare che prediligo la poesia e in questo momento ho ima grande passione per Giovanni Giudici». Qual è il suo luogo preferito? «In questo momento è il giardino di impianto ottocentesco siciliano dove le aiuole sono contornate di croste di pietra lavica. Questo giardino è nella casa della mia famiglia dal 1820 e oggi tengo lì la mia segreteria». Alain Elkann «Gli uomini sembrano un po' esausti il mondo femminile dilaga, ma le decisioni istituzionali sono ancora precluse» «Da mio marito ricevo bellissimi regali. 1 maschi? Devono essere col petto villoso e i muscoli» A destra Anna Finocchiaro. Nella foto a lato Rosy Bindi

Persone citate: Anna Finocchiaro, Gioielli, Giovanni Giudici, Rosy Bindi, Tornasi

Luoghi citati: Catania, Lampedusa, Roma, Somalia