«Milano come Chicago Anni 30»

«Milano come Chicago Anni 30» «Milano come Chicago Anni 30» J7procuratore Spataro: per le guerre di mafia VIGNOLA (MODENA). «La mafia è una realtà presente su tutto il territorio nazionale e non esistono isole felici. Basti dire che dal '93 ad oggi nella sola Milano sono state arrestate 3.500 persone per reati di mafia e che, nello stesso periodo, a Palermo ne sono state arrestate mille. Milano è, oggi, come e peggio di Chicago negli anni Trenta». Lo ha detto il sostituto procuratore della Repubblica a Milano Armando Spataro, intervenuto l'altro ieri a Vignola ad un dibattito su «Le mafie al Sud e al Nord» alla festa di «Libera», la rete di associazioni contro le mafie. «Deve essere chiaro - ha aggiunto il Pm - che non solo in Sicilia o in Calabria, ma anche a Milano come nel Varesotto e in altre parti del Nord Italia la mafia ormai controlla militarmente il territorio. Uno scenario inimmaginabile, ma reale». Successivamente Spataro ha precisato: «Quando ho tracciato un paragone tra Milano e la Chicago degli anni '30 mi riferivo alla guerra di mafia che ha in- sanguinato il capoluogo lombardo negli anni tra il 1989 ed il 1992. Sono seccato per la sintesi sommaria del mio intervento fatta dagli organizzatori che rischia di creare polemiche inutili». La risposta del sindaco di Milano Gabriele Albert ini infatti non si è fatta attendere. Ieri si è detto incredulo: «Da milanese non mi riconosco nello scenario della Chicago degli anni '30». «Sicuramente - ha aggiunto - la mafia è presente a Milano dove c'è un forte problema di racket e delinquenza. Purtroppo il sindaco non può intervenire per trovare soluzione a questi problemi. Quello che posso fare e che ho già iniziato a fare è di agire contro la microcriminalità e con una maggiore presenza sul territorio della vigilanza urbana». Ma quello di Spataro non è stato l'unico intervento al convegno di «Libera»: dopo di lui ha parlato Nichi Vendola, vicepresidente della commissione parlamentare antimafia. «Bisogna rompere - ha detto - la logica secondo cui la mafia è sempre in un luogo diverso dal proprio. La mafia è ovunque. Il cuore della mafia sarà a Palermo, ma uno dei suoi più consistenti portafogli è a Milano. Qual è in Italia il soggetto più pronto a entrare nell'Europa di Maastricht? La mafia». «Ma qualcosa si sta muovendo nella società civile ha continuato - che ha compreso come il vero benessere non è la ricchezza, come vorrebbe la mafia, ma la qualità della vita, il nostro stare assieme». Ir. cri.] II sostituto procuratore della Repubblica a Milano, Armando Spataro

Persone citate: Armando Spataro, Gabriele Albert, Nichi Vendola, Spataro