«Ma il Quirinale rispetti le regole» di R. I.

«Ma il Quirinale rispetti le regole» PISANI! (FORZA ITALIA) «Ma il Quirinale rispetti le regole» ROMA. «Non sono d'accordo con Scalfaro quando rivendica il diritto di non sottostare agli stretti temi scritti nella Costituzione», ha dichiarato Giuseppe Pisanu, presidente dei deputati di Forza Italia. «Prima di ogni cosa - ha aggiunto - occorre rispettare le regole. A questo dovere deve attenersi tanto più strettamente chi ricopre le carche più alte». A Scalfaro ha replicato, in modo più pacato, anche Maurizio Gasparri di An: «Noi presidenzialisti convinti non ci siamo mai scandalizzati per gli interventi del Capo dello Stato su materie che non sono di sua stretta competenza. Forse Scalfaro con questa rivendicazione vuole anticipare la trasformazione dei poteri presiden¬ ziali previsti dalla Bicamerale». Un'altra reazione è venuta dall'ex ministro abruzzese Remo Gaspari, al quale il Capo dello Stato ha fatto riferimento. «Ringrazio il presidente Scalfaro ha detto - per come ha interpretato il suo ruolo, segnalando chi lavora in silenzio come il popolo abruzzese, un popolo che ama l'Italia». Gaspari, che non ha voluto commentare quanto detto da Scalfaro su di lui, ha parlato dei «tanti giudizi» ai quali è stato sottoposto, giudizi al termine dei quali «non è mai stata trovata una lira fuori posto, né a me, né a miei collaboratori, né ai dipendenti dei tredici ministeri dei quali sono stato responsabile». [r. i.]

Persone citate: Gaspari, Giuseppe Pisanu, Maurizio Gasparri, Remo Gaspari, Scalfaro

Luoghi citati: Italia, Roma