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Milano, la procura chiede al Giappone l'arresto di Zorì Strage piazza Fontana Milano, la procura chiede al Giappone l'arresto di Zorì MILANO. E' un passo lungo come trent'anni senza verità. Il gip Clementina Forleo e i pm Grazia Predella e Massimo Meroni che indagano sulla bomba di piazza Fontana chiedono al Giappone di arrestare Delfo Zorzi, il neofascista accusato di aver piazzato la bomba che il 12 dicembre '69 provocò tredici morti e ottantatré feriti. La legge giapponese non prevede però né l'arresto, né l'estradizione dei propri cittadini su richiesta di autorità straniere. E Zorzi il passaporto del Paese del Sol Levante lo ha da diversi anni. Anzi, l'ex appartenente a Ordine Nuovo sarebbe imo dei cinque soli stranieri che lo avrebbero ricevuto negli ultimi vent'anni. Delfo Zorzi è ricercato dal quattordici giugno scorso quando le indagini sulla bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura hanno confermato la pista nera per la strage e il neofascista è stato accusato di concorso in strage, [r. m.]