Malia: condannati quattro minorenni di T. A.

Malia: condannati quattro minorenni Bari: 16 e 17 anni, pene pesanti Malia: condannati quattro minorenni BARI. Diciassette anni, killer al soldo dei boss, è stato condananto a 12 anni e 4 mesi di reclusione. Associazione mafiosa, omicidio. Armato di mitraglietta, un anno e mezzo fa partecipò all'assassinio di Francesco Attolico, uomo di un clan avverso. L'agguato avvenne nella città vecchia di Bari. Era il regno dei Capriati, il clan di Attolico. Ma oggi qui governano i Laraspata, il clan di questo diciassettenne terribile. Le due famiglie, combattendosi sanguinariamente, si sono avvicendate nel controllo dei traffici illegali. In prima fila c'era anche lui, allevato alla scuola dei boss. Il Tribunale per i minorenni, condannandolo assieme a due coetanei e a un sedicenne, ha confermato ciò che, noto a tutti da anni, è riemerso con la sparatoria di martedì sera sul lungomare (feriti due passanti): a Bari la delinquenza minorile è feroce. La malavita assolda ragazzini, li arma, li educa al culto della gerarchia criminale. Le condanne sono state durissime. Un altro dei diciassettenni dovrà restare in carcere per 11 anni e 10 mesi. Per gli altri due, condanne a 4 anni e 4 mesi e a 3 anni e 2 mesi. Arrestati il 13 dicembre con l'operazione Mayer grazie alla quale la polizia decimò il gruppo dei Laraspata (ma il boss, Raffaele, è latitante, probabilmente in Montenegro), i quattro sono considerati picciotti spietati impiegati in spedizioni punitive. La guerra, vinta dai Laraspata, si aprì proprio con l'omicidio di Attolico, 1' 11 marzo '96. [t. a.]

Persone citate: Attolico, Capriati, Francesco Attolico, Laraspata

Luoghi citati: Bari, Montenegro