Niente coprifuoco per i baby-teppisti di M. M.

Niente coprifuoco Como: altolà del prefetto al sindaco Niente coprifuoco COMO. Altolà del prefetto di Como, Elisio Orrù a Franco Luraschi, ex democristiano, sindaco di Appiano Gentile, paesone nel verde delle colline comasche. Luraschi, l'altro ieri, con un «invito alla popolazione» aveva previsto una sorta di coprifuoco per i teen-ager, presunti teppisti del paese. «Se gli interventi dei Vigili Urbani per reprimere i fracassoni sono legittimi, per le altre disposizioni è bene avere le idee chiare per evitare equivoci - dice Orrù -. Attenzione a parlare di trattamento sanitario obbligatorio. Ci sono competenze molto precise. E la prima è quella che spetta ad un medico, cui compete motivare il ricovero coatto. In quanto alla denuncia dei genitori per abbandono e mancata custodia dei figli minorenni, è bene ricordare che ci sono diritti garantiti dalla Costituzione. Solo in caso di situazioni di eccezionale gravità possono essere prese drastiche misure che comunque non spettano a un sindaco». Per stamane il prefetto di Como ha convocato il sindaco di Appiano Gentile che, dopo il primo «cartellino giallo» sembra aver fatto retromarcia. Dice Luraschi: «Nessuno ha parlato di coprifuoco. Sono stati i giornali a parlare di Far West, quando invece la mia iniziativa intende solo responsabilizzare i genitori dei ragazzi che di notte sono in giro per il paese a commettere vandalismi». [m. m.]

Persone citate: Franco Luraschi, Luraschi, Orrù

Luoghi citati: Appiano Gentile, Como