«Richiesta illogica e inutile»

«Richiesta illogica e inutile» «Richiesta illogica e inutile» Pisapia: per un reato non si può prevedere un trattamento di favore «Non occorre una nuova legge per liberare gli otto imputati dell'assalto al campanile di San Marco: è sufficiente applicare quella attuale, sempre che ci siano gli estremi». L'avvocato Giuliano Pisapia, presidente della commissione Giustizia della Camera, liquida così l'iniziativa della Lega Nord-Liga Veneta a favore dei «Serenissimi». Onorevole, i leghisti hanno presentato una petizione appellandosi all'articolo 50 della Costituzione. Che cosa possono ottenere? «Le petizioni al Parlamento secondo l'articolo 50 sono decine alla settimana. Molte finiscono alla presidenza della commissione Giustizia perché richiedono modifiche di legge. Nel caso specifico, mi pare illogico e incostituzionale prevedere un trattamento di favore per un tipo particolare di reato». Ma secondo lei la scarcerazione è comunque possibile in attesa del giudizio di appello? «Sì. La legge sulla custodia cautelare la prevede quando ricorrono tre condizioni: non ci sono più esigenze istruttorie (come in questo caso, visto che il processo di primo grado si è concluso); non c'è pericolo di fuga; non c'è pericolosità sociale». Alcuni osservatori ritengono che sia così... «Allora la scarcerazione sarebbe obbligatoria. Io non voglio entrare nel merito, ma ho notato che il giudice ha concesso soltanto ad alcuni gli arresti domiciliari, quindi una valutazione è già stata fatta». La Lega si è rivolta pure alla Corte europea di Giustizia e al Presidente della Repubblica. Pensa che otterrà qualche risultato in più? «Il ricorso alla Corte europea è un'assurdità giuridica perché è possibile soltanto quando uno Stato viola accordi internazionali e non ci sono altri gradi di giudizio. Il Presidente della Repubblica, invece, può concedere la grazia a una persona condannata con sentenza definitiva. Ma gli otto secessionisti hanno ancora due gradi di giudizio da superare», [s. man.] Il presidente della commissione Giustizia Giuliano Pisapia

Persone citate: Giuliano Pisapia, Pisapia