Pony express della solidarietà

Finanziati da Tim, i volontari opereranno ad agosto in 7 città Finanziati da Tim, i volontari opereranno ad agosto in 7 città Pony express della solidarietà In 500per assistere gli anziani soli ROMA. Arrivano i «pony della solidarietà». In agosto 500 giovani volontari, in sette città italiane, lavoreranno a tempo pieno per alleviare la solitudine degli anziani. L'operazione finanziata dalla Tim, in collaborazione con le associazioni di volontariato, prevede che ogni «pony» sia dotato di un cellulare gsm grazie al quale potrà essere raggiunto in ogni momento della giornata. L'iniziativa della Tini, che è sta presentata ieri a Roma dai vertici dell'azienda, coinvolge le aree di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli e Palermo. Il progetto, con il quale la Telecom Italia mobile festeggia il suo secondo compleanno, è stato sviluppato in accordo con gli assessorati ai Servizi Sociali delle sette città interessate e con le associazioni di volontariato convenzionate con ciascun Comune. La raccolta dei fondi per finanziare l'iniziativa avviene secondo una particolare formula già utilizzata l'anno scorso: la Tim invita i suoi clienti a telefonare «con maggiore intensità» lunedì prossimo, 14 luglio. Per ogni telefonata, cento lire verranno investite per l'iniziativa a favore degli anziani. L'operazione di solidarietà è stata «benedetta» dal ministro per la Solidarietà Sociale, Livia Turco. «Questa è la dimostrazione - ha detto !a Turco - che la responsabilità sociale per una azienda può non limitarsi ad una bella intenzione ma può tradursi in iniziativa concreta». Stando agli ultimi dati presentati ieri dalla Tim, in Italia gli anziani di oltre 60 anni sono circa 12 milioni: quasi sette milioni le donne, poco più di cinque gli uomini. In totale, oltre il 21 per cento della popolazione. La ricerca realizzata dalla Telecom Italia Mobile rileva che «la città è un incubo per gli anziani»: il 47 per cento del campione monitorato (2500 anziani residenti in 10 quartieri di sci grandi città italiane) dichiara infatti di «provare paura»; una percentuale che arriva al 60 per cento nei quartieri più a rischio delle città del Sud. Gli anziani hanno più paura la sera (62 per cento) rispetto al giorno (38 per cento); il 42 per cento ha timore quando si trova in strada, il 29 per cento anche in casa propria. In testa alla classifica degli «spettri urbani» a Roma e a Milano ci sono gli zingari, mentre a Napoli quel che fa più paura è la povertà, ma anche i tossicodipendenti. A Palermo solo il 6 per cento degli intervistati dichiara di aprire la porta di casa ad uno sconosciuto. Dall'indagine della Tim emerge anche che il 28 per cento del campione abita da solo: di questi, il 42 per cento è costituito da donne, il 16 per cento da uomini. D'estate alla sohtudine si accompagna l'abbandono. E così per gli anziani il deserto metropolitano diventa più insidioso. Anche i bisogni aumentano. Nel 45 per cento dei casi si tratta proprio di ima necessità di aiuto domestico, a cui si aggiunge l'assistenza infermieristica (27,6 per cento), la soluzione di piccoli problemi pratici (19,4), gli interventi di manutenzione della casa (19,2 per cento), la sopravvivenza alimentali (9,4). Tra uomini e doime c'è una diversità di vita familiare: quasi la metà delle donne, a partire dai 75 anni, vive da sola; non così gli uomini, che tendono a risposarsi se rimangono vedovi. Sono coniugati il 59,7 per cento degli ultra ottantenni, contro il 14 per cento delle ultra ottantenne. Infine le condizioni economiche della Terza Età: gli anziani risultano mediamente più disagiati di altri settori della popolazione, in particolare le donne la cui pensione è generalmente più bassa di quella degli uomini. [r. cri.] DONNE *»% UOMINI ì«% PCONDIZIONI ECONOMICHE ! PIANETA ANZIANI PERSONE OLTRE I 60 ANNI 13.000.000 DONNE 7.000.000 UOMINI 5.000.000 CHE COSA TIMONO Ol PltT USCIREIASERA «S% DIGIORNO 38% PASSEGGIARE IN STRADA 4«% STARE IN CASA 99% (AMENTA SPESE TROPPO AITE <MMBi LAMENTA UNA'CASA PICCOLA 13*4% HA UN AltOGGiO IN CATTiVE CONDIZIONI 7A% IASALUTB OISABILI 18,4% COSTRETTi AIETTO 197.000 SU SEOIA A ROTEUE 155.000 NON ESCONO Dl CAS A 423.000 >U MAlATflE DEMENZA 20,4% SCOMPENSO CARDIACO % 4,3% IPERTENSIONE 73,1%

Persone citate: Livia Turco