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«Altri eventuali test non sono né necessari né opportuni» «Altri eventuali test non sono né necessari né opportuni» O'Dell, cade l'ultima speranza II governatore nega il nuovo esame del Dna NEW YORK. Niente nuovo esame del Dna per Joseph O'Dell. Lo ha deciso ieri il governatore della Virginia, Geor- R: ge Alien, perché - dice la dichiarazione pubblica emessa dal suo ufficio - «non ci sono dubbi» sulla colpevolezza di O'Dell. A questo punto non sembra esserci più nulla che possa fermare l'appuntamento che quest'uomo ha con la cella della morte fra meno di due settimane, il giorno 23. Il nuovo esame del Dna era stato chiesto l'altro giorno anche da Barry Sheck, il più famoso W esperto ameri¬ cano della materia, noto al grande pubblico per avere smontato con la sua testimoni; nianza gli esami del Dna compiuti sul corpo della moglie di O. J. Sim- pson. Oggi, aveva sostenuto Sheck, i sistemi per eseguire i test sono molto più sofisticati e più attendibili di quelli esistenti all'epoca del processo contro O'Dell e costituirebbero la prova definitiva della sua colpevolezza o innocenza. Ma il governatore Alien, nella sua dichiarazione, afferma invece che «il metodo di analisi usato nel 1990 è ancora oggi il più valido», e siccome il suo risultato «ha confermato il verdetto di colpevolezza emesso dalla giuria», dei nuovi test non sono «né necessari né opportuni». Inizialmente il governatore Alien si era preso una settimana per rispondere alla richiesta di nuovi esami, ma siccome due giorni fa è arrivato il «no» della Corte Suprema della Virginia, ha stretto i tempi facendo propri gli argomenti usati dai cinque giudici. L'opinione corrente è che Alien, dovendo affrontare a novembre la sua rielezione, non se l'è sentita di irritare la gente che deve votarlo, per la quale Joseph O'Dell è uno dei tanti criminali che «prima ven¬ gono giustiziati e meglio è» e la campagna lanciata in Italia per salvargli la vita è del tutto incomprensibile. Ma per spiegare il suo «no» il governatore ha comunque scelto la via «tecnica». La sua dichiarazione si rifa punto per punto alle risultanze delle indagini a suo tempo compiute. O'Dell, dice, «era nello stesso bar in cui era la vittima (una signora di nome Helen Schartner) e ne è uscito nello stesso momento. Dopo due ore è stato visto con i vestiti sporchi di sangue e il giorno dopo ha mentito alla fidanzata sull'origine di quel sangue». Insomma è colpevole e va giustiziato. Franco Pantarelli R: W ni; Joseph O'Dell Mancano meno di due settimane alla sua esecuzione