discussione* Bartezzaghi recensisce la guida telefonica Mondadori «Pagine in cerca di utilità» di Stefano Bartezzaghi

discussione* Bartezzaghi recensisce la guida telefonica Mondadori discussione* Bartezzaghi recensisce la guida telefonica Mondadori Pagine in cerca di utilità Tra sexy shop INCHE' l'aggettivo di cui si fregiano non sarà una medaglia guadagnata sul campo, delle Pagi ni Utili si può affermare con certezza una cosa: che sono pagine. E tante, anche: 1394. E' un volume di Autori Vari, Editori Vari (compare ovunque il marchio della Mondadori, ma l'editore è Sorit Spa: sapranno loro come regolarsi). Qualsiasi cosa significhi, «è a carattere comunale». E' dato gratuitamente in uso, ma «dovrà essere restituito alla prossima consegna»; se invece volete le Pagine di un'altra città, lo otterrete per 4 mila lire; per 200 mila tutta la serie (135 volumi): «I prezzi? Come potete vedere sono minimi, per non dire minuscoli». Ciò che queste Pagine pensano di essere, lo dicono in un gergo italo-marziano: «Tutto quello che desiderate, compreso semplificarvi la vita». Ogni sezione del volume è presentata con una formula fissa, da rosario: «Per trovare subito, oltre a questo, quello». Esempio: «Per trovare subito, oltre ad appunti utili, divertenti spunti e milionari "Gratta e vinci"!» (servono per giochi televisivi ancora misteriosi: «Millefortune», «Giocaffari», «Lucky Pilone», «Bingo Gol»). La prima pagina è la copertina. La pagina 2 e la 4 sono interamente pubblicitarie, la 3 ò un sommario. Già nella pagina 5, il Parmacotto ci offre uno spazio da rubrica telefonica: ((Affida a questa pagina tutti quei numeri che non devi assolutamente perdere». Si volta il foglio, e qui la pubblicità è sulla pagina dispari: mostra tutte le articolazioni della Paolo Berlusconi Finanziaria srl. A fronte, la Auguri Mondadori ci dice: «Nella vita di tutti (perfino nella tua, ndr) ci sono dei giorni più importanti di al tri. (...) Affida a questa pagina le tue date importanti e potrai co modamente rinfrescarti la me moria in qualsiasi momento» Più avanti ci vengono chieste le «date del cuore», dove sistemare compleanni di zie e cognati meno «importanti». Di fatto, abbiamo appena aperto il volume, e già sappiamo che tipi siamo: mangiamo il prosciutto, soppesiamo la vastità degli interessi di Paolo Berlusconi, mandiamo cartoncini augurali, tendiamo a dimenticarci i numeri e le date, ma ci affidiamo volentieri a queste pagine rinfrescanti. Infatti le sfogliamo, e ci incantiamo all'orgia di colori, caratteri, ammicchi, pubblicità sgomitanti con pubblicità. Nella pagina dei sexy shop, compare persino la pubblicità di Banane Blu, che malgrado le apparenze non sono accessori erotici ma libri per bambini. Poi, scherzi dell'alfabeto, l'atmosfera peccaminosa viene meno, essendo quella a fronte la prima di ben sedici pagine dedicate alla Spurgo Fognature e Pozzi Neri. Lo spurgo era stato menzionato già a pagina 82, fra i servizi di emergenza forniti da privati a pagamento (idraulica, elettricità...). A fronte, alla pagina 83, come se fosse la stessa cosa, c'è il 113 con gli altri numeri di emergenza veri e propri. Ma che importa? Tutto fa brodo. Anche in senso stretto perché non manca un'ampia sezione culinaria. A Milano si intitola: «I sapori delle terre meneghine», con ricette sponsorizzate e anche in inglese (perché?), nonché in un'irresistibile approssimazione del dialetto locale: «L'è ona minestra caratteristica che se mangia a mezzdì de Pasqua. La se prepara mettend a bagn...». Fra le Utili, ci sono delle Pagine Amiche che vi dicono quante volte mandare dal dottori i figli e la nonna; vi insegnano a ricevere («La padrona di casa porge il piatto di portata al marito, che lo presenta prima alla vicina di destra e poi a quella di sinistra»); vi introducono ai misteri del quorum dell'assemblea condominiale. Non mancano infine test attitudina li (a lei si chiede con chi passerebbe la serata tra Federica Panicucci, Vittorio Sgarbi, Letizia Moratti e Maria De Filippi; a lui tra Francesco Cossiga, Paolo Maldini, Claudia Schiffer e anfibio - Vittorio Sgarbi. Ci sarà magari un errore) e indovinelli per bambini («Scoprilo, e sei tigrotto»). NeM'Aleph, Jorge Luis Borges immagina di vedere «i sopravvissuti a una battaglia nell'atto di mandare cartoline», «il popoloso mare», «un esemplare della prima versione inglese di Pli¬ nio» e tante altre inemendàbili inutilità. Le Pagine mondadoriane racchiudono in una mattonella (25x20x3 centimetri nell'edizione milanese) un'infinità di minuzie vòlte all'utile, almeno in senso commerciale. Affabili lo sono sempre. Ai ragazzi offrono «oltre alle "dritte" scolastiche, consigli utili per fare strada». Ma in tutto il volume il tono è quello dei diari da alunne, con le pagine su cui far scrivere tenerezze all'amica del cuore. Solo che qui, al posto del lucchetto che impe¬ disce persino alla mamma di curiosare, c'è l'obbligo di resti tuire il volume a fine anno. Cre diamo che vada al macero, e che nessun dirigente abbia il tempo, l'intenzione e l'interesse orwelliano di farsi un data base con il compleanno di no stra zia e i nostri appunti in materia di Spurghi e/o Sexy Shop. Ma il garante della pri vacy non ha niente da dire sulla riconsegna delle nostre Pagine ormai Utilizzate? Stefano Bartezzaghi In un'orgia di colori e pubblicità ci sono anche le «pagine amiche» e quelle per i giovani

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