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Roma: i dipendenti dell'Ambiente nel mirino dell'associazione Roma: i dipendenti dell'Ambiente nel mirino dell'associazione Blitz antitabacco al ministero II Codacons chiama il 113: qui fumano tutti ROMA. Erano stati convocati per una riunione dal ministro per l'Ambiente Edo Ronchi quelli del Codacons. Ma ieri, appena hanno messo piede nella sede del mmistero di piazza Venezia, è scoppiato il putiferio. Gli attivisti per la difesa dei consumatori hanno visto degli impiegati fumare. E non solo fumare in un ufficio pubblico, ma addirittura nella sede simbolo della lotta contro l'inquinamento di tutti i tipi, compreso quello del tabacco. «Non solo nei corridoi non erano affissi i divieti di fumo previsti dalla direttiva della presidenza del Consiglio del 1995 - ha detto il presidente dell'associazione Carlo Rienzi - ma impiegati e funzionari fumavano lìbera¬ mente nei corridoi». Lo stesso Rienzi è entrato subito in azione: ha chiesto a un carabiniere di identificarli e di multarli. «Ma il carabiniere si è rifiutato - ha raccontato Rienzi - e allora abbiamo chiamato il 113». In pochi minuti è arrivata una volante che ha fatto irruzione spaventando tutti. Immediato è stato l'intervento del direttore generale del ministero Sergio Basile che - sottolinea Rienzi - ha detto di essere d'accordo con il «blitz» dell'associazione ambientalista e ha aggiunto, in un primo momento, che i cartelli di divieto sarebbero stati affissi in settimana. Ma in serata il Ministero ha precisato che questi non sono obbligatori. «Tali divieti - si legge in una nota - non sono obbligatori in quanto, secondo la legge, essi vanno applicati solo nei locali aperti al pubblico». Le sedi ministeriali non rientrano in questa categoria «perché dice la legge - per locale aperto al pubblico deve intendersi quello al quale la generalità degli amministrati e degli utenti accede, senza formalità e senza particolari permessi, negli orari stabiliti». Tuttavia il direttore generale ha disposto che anche nei locali dove il divieto non è ancora esposto, sentiti i dipendenti, possa essere affisso. Intanto il Codacons ha annunciato nelle prossime settimane altri «blitz» negli uffici dei ministeri e giudiziari della capitale. [r. cri.]