Folle evasione, Bonnie uccisa con il suo Clyde di Franco Pantarelli

Folle evasione, Bonnie uccisa con il suo Clyde Folle evasione, Bonnie uccisa con il suo Clyde NEW YORK NOSTRO SERVIZIO «Voglio un po' illuminare la sua vita», diceva Rebecca Lynn a chi le chiedeva cosa mai l'avesse spinta a sposare quel condannato a morte di nome Floyd Thornton, autore di vari omicidi. Ma l'altro ieri si è visto che lei il suo Floyd lo voleva libero e per farlo scappare ha organizzato un vero e proprio «assalto» al penitenziario, che però si è concluso con la morte di entrambi. Erano quasi le otto del mattino e gli inquilini del braccio della morte di Florence, un penitenziario nei pressi di Phoenix, in Arizona, stavano come al solito lavorando all'orto, la loro unica distrazione che oltre tutto gli consente un vago contatto con l'esterno. A di là della recinzione, infatti, c'è un'autostrada e loro hanno la possibilità, mentre innaffiano le piante o zappettano la terra, di guardare ogni tanto le automobili che sfrecciano. L'altro ieri una di quelle automobili si è fermata proprio vicino alla recinzione e dal finestrino è spuntata la canna di un fucile. I poliziotti di sorve- glianza, piazzati sulle torrette, si sono messi in allarme, ma prima che potessero decidere il da farsi il fucile ha cominciato a sparare, costringendoli a mettersi al riparo. Intanto Floyd Thornton, lasciato innaffiatoio e zappa al loro destino, si è messo a correre verso la recinzione. Lo sportello dell'automobile si è aperto e ne è uscita Rebecca, che aveva sostituito il fucile con una pistola, con la quale cercava di tenere a bada i poliziotti mentre Floyd si stava avvicinando sempre più alla rete con l'evidente intento di scavalcarla. Ma Rebecca era sola e le torrette erano tante. Mentre lei sparava contro una, il poliziotto che si trovava in un'altra era tranquillamente in grado di affacciarsi. Così è cominciato il fuoco di risposta e la donna è stata rapidamente abbattuta. Floyd, forse perché l'ha vista cadere, forse perché ormai aveva deciso di andare fino in fondo, ha continuato a correre verso la rete. E' stato fermato una prima volta da alcuni proiettili di gomma che lo hanno fatto cadere. Poi però si è rialzato, ha ripreso a correre e a questo punto i poliziotti hanno sparato davvero, abbattendo anche lui. La scena si è svolta molto rapidamente e poi, durante la ricostruzione, i poliziotti avevano cominciato col dire che probabilmente lui era stato ucciso dalla moglie, anche se era difficile trovare una possibile ragione. Rebecca, divorziata, era entrata in contatto con Floyd Thornton per posta. Poi era andata a visitarlo, se n'era innamorata e da Tacoma, nello Stato di Washington, dove viveva, si era trasferita in Arizona per stargli vicino. Nel gennaio scorso lo aveva sposato. Franco Pantarelli In Arizona, lui era condannato a morte Lei arriva armata al penitenziario e spara all'impazzata

Persone citate: Floyd Thornton, Rebecca Lynn

Luoghi citati: Arizona, New York, Phoenix, Washington