Come vivono i «wanted

Come vivono i «wanted Come vivono i «wanted » II leader barricato, il boia al mare ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Si stringe sempre di più, dunque, il cerchio intorno a Radovan Karadzic e al generale Ratko Mladic, i due principali criminali di guerra serbo-bosniaci ricercati dal tribunale internazionale dell'Aia. Da qualche mese i due vivono praticamente segregati nelle rispettive roccaforti di Pale e di Han Pijesak, quartier generale dell'esercito serbo-bosniaco. Ma mentre l'ex Presidente della Republika Srpska preferisce non spostarsi, il generale Mladic ha deciso proprio in questi giorni di andare in vacanza. Secondo il quotidiano «Nasa Borba» di Belgrado, l'ex comandante in capo delle milizie serbo-bosniache accusato di stragi nel nome della pulizia etnica si trova in villeggiatura in una località balneare del Montenegro, Rezevica Rijeka. Mladic ha preso in affitto una grande casa dove vive insieme con 15 uomini di scorta che non lo perdono d'occhio un istante. Secondo gli abitanti del luogo ogni mattina Mladic va in spiaggia per una nuotata, sempre in compagnia dei suoi gorilla che non permettono a nessuno di avvicinarsi e tantomeno di fotografare il generale. L'ultima apparizione di Mladic in pubblico prima della vacanza montenegrina risale a tre settimane fa, a Belgrado, quando ha assistito alla festa di matrimonio del figlio che si è svolta all'Hotel Jugoslavia, presenti 300 invitati. Karadzic invece si sente al sicuro soltanto a casa sua, a Pale, dove continua a godere delle simpatie della gente. La sua residenza, circondata da mine anticarro, ò guardata giorno e notte dalle forze speciali serbo-bosniache nonché dagli uomini di Arkan, il comandante delle milizie cetniche che hanno massacrato migliaia di musulmani e croati durante la guerra. In tutto ci sarebbero 500 soldati schierati nei boschi intorno a Pale per proteggere l'ex Presidente serbo-bosniaco da un eventuale arresto da parte delle forze della Nato. Negli ultimi giorni Karadzic, che non si fa più vedere in pubblico, ha rafforzato le misure di sicurezza cambiando ogni notte il luogo in cui dorme. Non solo, ma ogni dieci giorni cambiano anche gli uomini della scorta per evitare tradimenti e infiltrazioni. Malgrado viva asserragliato, Karadzic continua con successo la sua carriera di businessman. Con il socio in affari Momcilo Krajisnik, attuale rappresentante serbo nella presidenza collegiale bosniaca, Karadzic gestisce praticamente tutto il commercio di benzina, sigarette ed alcol nella Republika Sipska. Benché la presidente serbo-bosniaca Biljana Plavsic l'abbia pubblicamente accusato di arricchirsi con traffici illegali a spese del popolo serbo, Karadzic continua a godere dell'appoggio incondizionato della gente e della maggioranza delle autorità serbo-bosniache, nonché della polizia e dell'esercito. «Non acconsentiremo mai all'estradizione dei nostri due grandi uomini» ha dichiarato Aleksa Buha, leader del partito al potere, riferendosi alle voci secondo cui la Sfor starebbe per arrestare Karadzic e Mladic. «Non penso che i responsabili per la loro sicurezza si guarderanno intorno senza far niente» ha detto Bulla, aggiungendo che l'arresto dei due potrebbe minacciare il procosso di pace in Bosnia. Ingrid Badurina La residenza di Pale è difesa da mine Centinaia di uomini vigilano nei boschi

Luoghi citati: Belgrado, Jugoslavia, Montenegro, Zagabria