Pacini: ma tornerò

Perugia: sì all'espatrio per le cure al cuore Pacini: ma tornerò Perugia: sì all'espatrio per le cure al cuore PERUGIA. Pier Francesco Pacini Battaglia potrà recarsi all'estero, probabilmente in una clinica svizzera, per cercare di risolvere i suoi problemi di salute. L'autorizzazione gli è stata concessa dal gip del tribunale di Perugia, su richiesta dei suoi difensori, gli avvocati Rosario Minniti, Stelio Zaganelli e Fabrizio Lemme. «A Pacini - spiega Zaganelli - era stato imposto il divieto di espatrio nell'ambito di due inchieste condotte dalla magistratura perugina: quella sulle Ferrovie e quella che aveva portato all'arresto del finanziere Giangiacomo Bausone e dell'imprenditore Mauro Angelini (poi scarcerati)». Il permesso di recarsi all estero è comunque limitato al periodo necessario a completare le cure. Poi dovrà tornare in Italia. Pacini Battaglia, 63 anni, soffre da tempo di problemi cardiaci ed ha cinque by-pass. «Prima di recarsi in Svizzera - spiega Minniti - Pacini valuterà la possibilità di avere le stesse cure nel nostro Paese. Non ha nessuna intenzione di fuggire perché una fuga sarebbe solo controproducente, per lui e i suoi processi».

Luoghi citati: Italia, Perugia, Svizzera