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Specchio presenta il nuovo Batman E' una fuoricorso della Sapienza ritenuta attendibile dagli inquirenti «Ho visto fuggire i killer di Marta» Nuova supertestimone accusa i due assistenti ROMA. Spunta una supertestimone nell'inchiesta sull'omicidio di Marta Russo. E' una studentessa fuori corso di Scienze statistiche che sostiene di aver visto il 9 maggio, nei corridoi della facoltà di Legge, Salvatore Ferrara e Giovanni Scattone andare precipitosamente verso l'uscita. Scappavano? La loro fretta e la loro concitazione nel parlare accreditano questa ipotesi. La nuova svolta alle indagini è arrivata grazie allo scoop di un giornalista del «manifesto»: ha intervistato la studentessa che ha riconosciuto Scattone e Ferrara e poi l'ha accompagnata a deporre davanti al procuratore aggiunto Italo Ormarmi. I magistrati le credono. E' stato provato che quella mattina, il 9 maggio, la ragazza si trovava all'Università. La prova viene dai computer del centro di calcolo di Scienze statistiche: hanno in memoria la sua sigla. Corbl A PAG. 11