MORTI IN MISSIONE DI PACE«Imboscata di Aidid»

Diego Vaira di Fossano era motorista all'ospedale della Taurinense Dall'ordigno voleva ricavare un portacenere MORTI IN MISSIONE DI MCE MOGADISCIO Imboscata diAìdid Il 2 luglio 1993 alcuni soldati italiani impegnati a perquisire un ex pastificio adibito a deposito di armi cadono in un'imboscata tesa da guerriglieri del generale Mohammed Fara Aidid: rimangono uccisi tre soldati italiani e altri 22 sono feriti. Il 3 agosto un paracadutista della «Folgore» muore per un colpo partito accidentalmente dal suo fucile mentre era di guardia al porto vecchio di Mogadiscio. Scontro a fuoco Ancora morti italiani in Somalia: il 12 novembre '93, in uno scontro a fuoco a Balad, rimane ucciso un maresciallo. Il 30 dicembre, un autoblindo si capovolge mentre rientrava alla base di Balad: muore schiacciato un militare (Tommaso Carozza, nella foto) che era sulla torretta. Il 6 febbraio 1994, di nuovo a Balad, un gruppo di somali attacca una colonna di mezzi: muore un ufficiale italiano. EX JUGOSLAVIA Fuoco sull'elicottero Il 7 gennaio 1992, un elicottero !l||f italiano del contingente degli PPS osservatori Cee, di ritorno da Sarajevo a Zagabria, viene abbattuto da un caccia dell'aviazione federale serba nella regione di Varazdin. Muoiono il primo e secondo pilota e due marescialli. Facevano parte di 175 osservatori incaricati dalla Comunità europea di favorire il rispetto degli accordi di cessate il fuoco tra Serbia e Croazia. !l||f PPS MOSTAR // giallo della jeep Il 27 dicembre 1995 sulla statale che collega Mostar a Sarajevo muore il maggiore dei carabinieri Ermanno Fenoglietti. In piena bufera la sua Land Rover finisce in una scarpata, ma sono rimasti molti dubbi che non si sia trattato di un semplice incidente. Comandava il contingente di carabinieri che stavano cercando di mettere insieme una forza di polizia mista di croati e di bosniaci musulmani. SARAJEVO Mina nella camerata Il 24 gennaio '96, a Sarajevo, muore un soldato italiano insieme a due portoghesi nell'esplosione di una mina in una camerata della base dei contingenti dei due Paesi. L'ordigno era stato portato all'interno da alcuni soldati portoghesi. Alcuni giorni prima un soldato italiano dell'Ifor era rimasto ferito mentre si trovava di guardia all'hotel Biokovo, a Vogosca nella parte serba di Sarajevo.

Persone citate: Ermanno Fenoglietti, Mohammed Fara Aidid, Tommaso Carozza