«Attenti ai video musicali»

«Troppa violenza» «Troppa violenza» «Attenti ai video musicali» ROMA. Nei video musicali ci sono troppe scene di violenza e questo rischia di compromettere lo sviluppo di bambini e adolescenti, i loro principali consumatori, pregiudicandone l'inserimento nella società. A dare l'allarme è Robert Du Rant, pediatra presso la Bowman Gray School of Medicine di WinstonSalem, negli Usa: ha analizzato, insieme ai colleghi dell'Harvard Medicai School di Boston, 518 video musicali trasmessi dalle quattro maggiori emittenti del settore. La ricerca viene pubblicata dalla rivista «Archives of Pediatrie and Adolescent Medicine» e riconosce l'effetto, ormai comprovato, della tv sullo sviluppo di comportamenti e opinioni in bambini e adolescenti. A trasmettere i video più violenti sarebbe Music Television (Mtv, da qualche anno anche in Italia) con una percentuale del 22,5%. Il tipo di musica a cui si accompagnerebbero sia le scene più aggressive sia quelle in cui vengono utilizzate armi sarebbe, nel 43% dei casi, rock o rap, con una leggera prevalenza di quest'ultimo. Nella maggior parte dei casi scene sessuali o erotiche erano totalmente assenti nei video violenti, un risultato che ha parzialmente sorpreso i ricercatori. Diverse ricerche hanno mostrato che il sesso aumenta l'attrattiva di un video violento ma ne diminuisce le capacità di stimolare comportamenti aggressivi. [Ansa]

Persone citate: Bowman, Gray, Robert Du Rant

Luoghi citati: Boston, Italia, Roma, Usa