GAFFE ORGANIZZATIVA «Una porta sbarrata blocca gli italiani» di M. Mo.

©AFFÉ ORGANIZZATIVA ©AFFÉ ORGANIZZATIVA Una porta sbarrata blocca gli italiani MADRID. Conferenza stampa con qualche imprevisto per Prodi e Dini ieri pomeriggio alla sala-briefing numero 5, stipata di giornalisti italiani e stranieri. Alle 16,30 tutti li attendevano per il verdetto finale sul braccio di ferro intrapreso in favore di Slovenia e Romania. Ma la delegazione tarda un momento. Passa qualche minuto e l'agente apri-strada entra di corsa ma è il primo ad accorgersi che qualcosa non va. La porticina prefabbricata sul fondo, fatta apposta per far entrare con discrezione i capo-delegazione, non si apre. Anzi, è chiusa a chiave. L'agente della scorta quasi non crede ai suoi occhi, fa un balzo indietro, chiede aiuto ad una hostess spagnola del centro stampa in completo rosso ma questa appare a sua volta sorpresa: sorride imbarazzata, scuote la testa e tace. A risolvere il contrattempo ci pensa lo stesso Prodi che, trovatosi di fronte alla porta invalicabile, cambia strada e entra dal davanti del padiglione, cogliendo alle spalle i giornalisti. Subito dopo, dietro di lui, Dini. I due parlano in italiano ma, alla fine, una giornalista straniera protesta chiedendo «se è possibile spiegare in inglese cosa ne è di Slovenia e Romania». Prodi sembra per un attimo preso in contropiede, pòi si riprende, porge le scuse, sorride e cambia lingua, seguito da Dini. [m. mo.]

Persone citate: Dini, Prodi

Luoghi citati: Madrid, Romania, Slovenia