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PROFUMO CARMESI PROFUMO CARMESI «Profundo Carmesi», di Arturo Ripstein, è al Massimo Uno AMORE vero, dice il saggio, è l'unione di due persone disposte a sacrificarsi e lavorare insieme per un obiettivo comune. «Profundo Carmesi» ne offre un esempio significativo: la storia di un pelato e di una cicciona che sgozzano e derubano ricche vedove fino alla morte: la loro, naturalmente. I romantici un po' amorali saranno soddisfatti: che passione, che sentimenti assoluti! Niente a che vedere con quest'epoca di singles che fingono di stare insieme ma alle prime difficoltà si fanno «bye bye» con la manina. Per dare un minimo di credibilità alla vicenda, il regista Arturo Rip? Stein la ambienta nel Messico del 1949. Ai giorni nostri, infatti, dopo le vedove la Cicciona sgozzerebbe probabilmente anche l'amante. A riprova che l'amore è un fiore che cresce dappertutto, specie sul letame, il mastice della coppia è l'acidità nei confronti del mondo, colpevole di aver dato loro pochi capelli e troppa ciccia. Molto moderno, pure troppo, il rapporto di forza fra i due. E' Coral, la donna, quella che ama di più. Per difendere la sua esclusiva nei confronti del Pelato, arriva a dare la morte alle vittime e persino a privarsi di coloro ai quali aveva dato la vita: i suoi figli. Il maschio, invece, appare già proiettato verso gli Anni Novanta: debole, confuso, indeciso a tutto, egoista, la sua unica vera passione e preoccupazione è il parrucchino che si incolla alla fronte con gesti molto più amorevoli di quelli che riserva alla sua Cicciona. Ma di fronte alla morte persino lui avrà uno scatto e un riscatto da uomo vero, facendo coraggio alla donna che cade con lui in una pozza di acqua e di sangue. E morirono per sempre febei e contenti. Massimo Gramellini CINE Villa Remmert Si apre lunedì 7 luglio la rassegna estiva di Villa Remmert a Ciriè. Propone, sino a Ferragosto, serate all'insegna del cinema, della musica dal vivo e del teatro. Due le pellicole in cartellone questa settimana: «Evita» di Alan Parker, con Madonna, martedì 8 luglio e «Il gobbo di Notre Dame» di Walt Disney mercoledì 9. S'inizia alle 22, biglietti a 7 mila lire. Museo del Cinema Proseguono al Massimo (via Montebello 8) le personali dedicate a Totò e al regista e critico tedesco Harun Farocki. Intanto, prende il via mercoledì 9 luglio la rassegna estiva dal titolo «I successi del Museo del Cinema»: «Sotto gli ulivi» del maestro iraniano Abbas Kiarostami il primo film in cartellone. I bi- Una scena del film «Go now» in cartellone a Carmagnola