SE LA MUSICA E' NOMADE«In San Pietro in Vincoli i suoni Klezmer e zingari»

FESTIVAL FESTIVAL SE LA MUSICA W NOMADE In San Pietro in Vincoli i suoni klezmer e zingari da Irith Gabriely al clarinetto, Johannes Malolepssy al basso, Barbara Witzel al violino e. Martin Wagner alla fisarmonica - un quartetto che vanta un ottimo curriculum: la fondatrice, Irith Gabriely, ha studiato con Giofa Feidman, il più ammirato interprete moderno di musica ebraica; tutto quanto il gruppo, inoltre, ha vinto nel '91 I componenti delRImpsodija Trio si esibiscono il 10 luglio in un concerto dedicato a Sparlacus il primo premio al Festival Klezmer di Zefat, in Israele. Colalaila, che in ebraico significa «l'intera notte», propone una musica straordinariamente vitale, nella quale l'immancabile clarinetto guida l'esecuzione di virtuosistici arrangiamenti. Quindi un trio: giovedì 10 è di scena il Rhapsodija Trio, con Maurizio Dehò al violino, Gian Pietro Marrazza alla fisarmoni-1 ca e Cosimo Gallotta alla chitarra. Utilizzando come tramite la musica folkloristica dell'Est europeo, il piccolo gruppo si propone di ricreare di fronte agli ascoltatori la caleidoscopica figura di Spartacus: gladiatore eroico oppure imbonitore di fiera, difensore degli oppressi o ciarlatano di periferia. Per questo vengono utilizzate pagine yiddish e ritmi sudamericani, atmosfere classiche e sapori gitani in un mix inconfondibile e di sicuro effetto. Infine, musica zingara: la propongono venerdì 11 Elia Ciricillo (voce e chitarra), Bita Tumminia all'organetto, Erasmo Treglia al violino e Paolo Rocca al clarinetto. Con un lavoro di ricerca minuzioso e appassionato, Acquaragia Dram questo il nome del quartetto - si addentra in un repertorio molto ampio, proveniente da culture sensibilmente diverse, come quello dei Rom, dei Sinti e dei Manouche; ogni etnia infatti possiede caratteristiche musicab proprie e ben riconoscibili, anche se nel complesso la musica zingara attinge alla fonte unica della tradizione balcanica. Ricche di ritmo e di pathos, le composizioni degli zingari mediterranei fanno frequente uso delle scale minori, trattate con espedienti particolarissimi; e indulgono anch'esse al virtuosismo strumentale, che non di rado funge da perno motore travolgente e irresistibile della creazione musicale. Tutti i concerti s'iniziano alle 21,30 e sono a ingresso gratuito ; per maggiori informazioni, contattare Teatrosfera, l'associazione organizzatrice (tel. 247.44.69). Alfredo Ferrerò PROVINCIA DI TORINO

Luoghi citati: Israele, Torino