IL BOSS CAMBIA VOLTO MUORE SOTTO I FERRI

La destra al secondo posto. Càrdenas, leader della sinistra, conquista la capitale, un punto chiave IL BOSS CAMBIA VOLTO, MUORE SOTTO I FERRI CITTA' DEL MESSICO. Un intervento di plastica facciale, per cambiare volto e continuare a sfuggire alle polizie del Messico e degli Stati Uniti, è stato fatale al boss della droga Amado Carrillo Fuentes, 41 anni, uno dei maggiori trafficanti messicani di cocaina che si era guadagnato il soprannome di «signore dei cieli» perché per primo aveva avuto l'idea di usare aerei privati per trasportare gli stupefacenti. Il decesso era stato annunciato dai familiari venerdì. Il boss era da dieci ore sotto i ferri di un chirurgo in un ospedale di Città del Messico per modificare i tratti somatici quando è stato stroncato da un arresto cardiaco. Si era ricoverato sotto falso nome, e solo domenica le autorità messicane hanno accertato la sua identità, comparando le sue impronte digitali ed eseguendo anche un test del Dna. Secondo Thomas Constantine, capo della Dea, l'ente federale antidroga americano, la scomparsa di Carrillo potrebbe cambiare volto al traffico di cocaina lungo le frontiere tra Messico e Usa perché il defunto capo era dotato di un'inventiva fuori dal comune. Era entrato nel giro facendo da corriere per conto dei cartelli colombiani, al prezzo di mille dollari per ogni chilo trasportato. Quando aveva appreso che su un chilo di coca i suoi soci guadagnavano 14 mila dollari, aveva chiesto come pagamento metà del carico e aveva così cominciato a smerciare droga in proprio. Il suo mercato comprendeva un'enorme fetta degli Usa. Si ritiene che tra gennaio e febbraio scorsi abbia collocato nella Grande Mela tonnellate di cocaina. [Agi]

Persone citate: Amado, Carrillo, Fuentes, Thomas Constantine

Luoghi citati: Citta' Del Messico, Messico, Stati Uniti, Usa