«Prima si risana, poi il fisco calerà»

«Prima si risana, poi il fisco calerà» «Prima si risana, poi il fisco calerà» Prodi: «Bertinotti ha letto i piani dijospin?» MADRID DAL NOSTRO INVIATO Soddisfatto per i giudizi di Bruxelles sulla manovra, contrario alla richiesta di Fazio di ridurre il carico fiscale, pronto a bacchettare Bertinotti e fiducioso sull'invio dei soldati a Napoli: così il presidente del Consiglio, Romano Prodi, si è presentato ieri a Madrid, dove era giunto in mattinata da Barcellona, per partecipare al summit dei capi di Stato e di governo della Nato che si apre oggi. «Il giudizio di Bruxelles sul nostro piano di convergenza è stato positivo - ha osservato Prodi, conversando con i giornalisti dopo un lungo pranzo con il premier spagnolo José Maria Aznar perché abbiamo fatto delle scelte giuste». Il segreto del piano per Prodi sta nel fatto che «il nostro obiettivo è quello di essere costanti» per rispettare i parametri di Maastricht. «Non abbiamo fatto esercizi virtuosi per un anno ma lavorato in una prospettiva di lungo periodo», ha aggiunto il premier, che però non condivide l'opinione di Bankitalia sulla necessità di intervenire per ridurre ora il carico fiscale sui contribuenti. «Fazio chiede di ridurre questo carico - ha detto -, ma ciò non può avvenire in questo momento, potrà avvenire solo quando la nostra economia sarà risanata». L'altra bacchettata della giornata tocca al leader di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, che domenica si era detto pronto ad entrare in un governo che adottasse «il programma di Jospin». «£' un po' strano quel che ha detto Bertinotti - ha commentato Prodi accennando un sor¬ riso -, perché il nuovo premier francese Jospin non ha ancora presentato il suo programma di governo e, anzi, nelle cose che sta dicendo negli ultimi giorni vi sono degli elementi di novità rispetto alla campagna elettorale». «Se invece Bertinotti chiede una forte tensione morale e politica sul tema dell'occupazione, credo che questo governo la stia dimostrando». Per quanto riguarda l'invio come «misura necessaria» dei militari a Napoli annunciata dal ministro dell'Interno Napolitano, Prodi si è detto «fiducioso» ed ha confermato che la decisione verrà presa dal Consiglio dei ministri di venerdì, pur non precisando quanti saranno effettivamente i soldati mobilitati. «Dobbiamo tener presente - ha osservato Prodi che nell'area di Napoli le forze di polizia contano già quindicimila uomini. Un dato di cui bisognerà in qualche maniera tener conto». Le ultime battute sono per l'incontro con Aznar. «C'è una forte intesa, siamo due buoni amici», ha detto Prodi scacciando i ricordi della polemica dello scorso anno rimbalzata sulle colonne del «Financial Times». Prodi e Aznar hanno discusso della prospettiva di dar vita ad un'unica società fra la Stet e la compagnia telefonica iberica per intervenire sul mercato spagnolo delle telecomunicazioni. «E' un progetto importante, a cui teniamo molto», ha detto Prodi, che ha annunciato anche un prossimo vertice bilaterale fra i due Paesi il 10 e 11 settembre a Bologna. «Con Aznar - ha aggiunto il presidente del Consiglio - abbiamo parlato anche di Albania». L'Italia infatti è interessata a riunire il numero maggiore di partner attorno ai progetti per la ricostruzione civile del Paese, che verranno valutati a fine mese a Roma, quando sarà convocata alla Farnesina la conferenza interministeriale sulla «fase due» dell'operazione «Alba». Maurizio Molinai-I «Via Nazionale lo sa non abbiamo fatto esercizi virtuali ma sistemato i conti» % Crescito % Ftsco Parse Ira i960 e 1990 su Pit net 1995 STATIUNITI 0,7 27,6 GIAPPONE 2y» 27,0 GERMANIA 0,9 39,1 FRANtiA 2,8 44,8 REGNO UNITO 0,0 35,2 CANADA 4,5 36,1 GRECIA 13,1 42,5 PORTOGALLO 8,7 33,9 SVEZIA 1,4 50,2 AUSTRIA 0,8 42,0 BSLGJO 1,4 45# NORVEGIA .5,5 41,7 MEDIA 8AE5IOCSE 2,5 32,1 L'HIT PARADE ISELLA PRESSIONE [ FISCALE FONTE: BANKITAUA/SEI Il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi