Treviso, soldi in piazza

Treviso/ soldi in piazza Treviso/ soldi in piazza Pannella: restituiamo il finanziamento TREVISO. Avevano minacciato di bruciare i due miliardi e 800 milioni ricevuti dallo Stato come finanziamento pubblico. Invece li distribuiranno, 50 mila lire per volta, a chiunque si presenterà domani mattina in piazza della Borsa a Treviso. «La Lista Pannella e la direzione del movimento dei Club Pannella Riformatori - dice un comunicato - hanno scelto di avviare la restituzione ai cittadini della loro quota di finanziamento pubblico». Nessun falò, quindi, ma la restituzione di quella che Pannella ha definito la «quota del bottino partitocratico detto di finanziamento pubblico ai partiti, illegalmente imposta ed estorta dalle istituzioni fuorilegge di questo momento di massimo potere della prima Repubblica partitocratica italiana». La manifestazione si svolgerà dalle 10 all'una, prima di riprendere nel pomeriggio dalle 17 alle 20. L'iniziativa è vol¬ ta anche a «ricordare o informare» i cittadini che «in tutte le segreterie comunali o italiane, in tutte le cancellerie dei palazzi di giustizia e presso tutti i notai sono depositati i quesiti per i 35 referendum fai-da-te fra i quali quello per l'abrogazione della legge truffaldina per il finanziamento "pubblico"». Pannella esprime infine l'augurio che i mass-media «non si limitino ad una liquidazione scandalistica di un evento di grave dignità e forza civile che vede sì tutti i partiti uniti, ma proprio tutti da una parte, ma noi e solo noi impegnati da decenni e con sempre maggior rigore dall'altra. L'iniziativa di Treviso - continua il leader radicale - è diretta ad affermare una verità storica inconfutabile: l'affermazione per la quale "tutti i partiti" hanno usufruito del finanziamento pubblico e "tutti i partiti" sono stati coinvolti nel malaffare e nella corruzione di Tangentopoli non corrisponde al vero, poiché esiste l'eccezione radicale e riformatrice che ha sempre autofinanziato il proprio partito con i proventi diretti e volontari dei cittadini. Questa affermazione - ha proseguito Pannella può essere vera solo se considerata in un senso completa¬ mente diverso, ovvero che da un lato ci sono tutti i partitiladri del finanziamento pubblico e di tangentopoli, e dall'altra noi». Pannella ha poi criticato la «pressoché totale censura» della stampa sull'iniziativa a Treviso del suo movimento, sostenendo che «tutto ciò serve ad impedire che i cittadini possano essere informati sulla notizia che in 16 mila luoghi istituzionali è possibile sottoscrivere il nuovo referendum per abrogare il finanziamento pubblico dei partiti, sul quale tutti i sondaggi affermano che vi sarebbe una maggioranza del 90 per cento». [Ansa] Marco Pannella domani «restituisce» ai cittadini il finanziamento al partito

Persone citate: Marco Pannella, Pannella

Luoghi citati: Treviso