Sequestrata la collina del disonore

a Palermo a Palermo Sequestrata la collina del disonore PALERMO. Un intero comprensorio immobiliare realizzato su Pizzo Sella, un'altura sul golfo di Mondello, a Palermo, è stato sequestrato da carabinieri e polizia municipale. Il valore della «collina del disonore», questo il nome che i palermitani hanno dato al comprensorio, si aggira intorno ai trecento miliardi. Le indagini, coordinate dal procuratore Salvatore Celesti, dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai sostituti Caterina Bartolozzi, Ennio Petrigni e Fabio Taormina, hanno permesso di accertare l'illegittimo rilascio di concessioni edilizie e lottizzazione abusive di una vasta area di terreno (circa 975 mila metri quadrati). Area che veniva così destinata ad uso abitativo e residenziale, nonostante che fosse considerata terreno agricolo. Il tutto mediante l'illegittimo rilascio di 314 concessioni edilizie in favore di Rosa Greco, sorella di Michele, detto «il Papa». Al momento, sono diciannove le persone indagate. Si torna così a parlare del gruppo Ferruzzi e della sorella di Michele Greco, l'ex capo della mafia, nell'inchiesta condotta dai carabinieri. Tra gli indagati infatti sono Lorenzo Panzavolta, Sergio Pironi e Giovanni Bini, manager della Calcestruzzi Spa, società del gruppo ravennate che acquistò il complesso di Palermo nell'ottobre del 1985. «Un brutto intreccio tra mafia, politica e imprenditori», ha detto ieri il procuratore Salvatore Celesti, che sta per assumere l'incarico di procuratore generale a Caltanissetta. Celesti ha confermato che ai 19 indagati viene contestata la lottizzazione abusiva e che fra il luglio del 1978 e il luglio del 1979 il Comune di Palermo concesse 314 licenze edilizie a Rosa Greco, sorella del boss e legale rappresentante della Sicilcalce Spa. Fra gli indagati figurano anche ex funzionari del Comune ed ex amministratori che, secondo gli accertamenti degli investigatori, furono compiacenti, favorendo la lottizzazione in contrasto con il piano regolatore che aveva indicato Pizzo Sella come zona destinata a verde agricolo. Il prosieguo naturale dell'operazione sarebbe l'abbattimento delle 170 ville dichiarate abusive, ma su questo fronte gli abitanti hanno già dichiarato la loro intenzione di dare battaglia, nonostante l'assessore al Territorio Alberto Mangano abbia manifestato l'intenzione di avviare le prime otto demolizioni entro l'estate, [a. r.l

Luoghi citati: Caltanissetta, Comune Di Palermo, Palermo