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Scelta di libertà « Scelta di libertà » Maggiolini: ma non c'è la parità economica Monsignor Sandro Maggiolini, che cosa s'attende dal disegno di legge sulla parità? «Più che aspettare, mi rallegro che siano arrivate linee guida per il sostegno alla scuola libera, non solo cattolica. Sono contento anche perché si è preferito il diritto alla libertà di scuola, più che il sowenzionamento alle scuole privato-sociali. Ma non riesco a capire perché ci si debba fermare al 35% come massimo del costo medio di ogni studente, escludendo gli stabili, il personale non docente, le spese di gestione. Pur promettendo l'insegnante di sostegno per gli handicappati, gli oneri deducibili e cose del genere, e il potenziamento delle borea di studio regionali, a cominciare dalla testa, il finanziamento non arriva alla milza... Alunni dimezzati e anche meno». C'è chi, come il professor Dario Antiseri, sostiene che è meglio morire per mancanza di fondi, piuttosto che passale sotto le forche caudine dello Stato. Che ne pensa? «La materia è ancora allo stato magmatico. Bisognerà vedere con precisione la legge. Certo è che, se saranno messe condizioni che ledono la libertà di scuola, sarebbe meglio rinunciare. Ma mi pare prematuro emettere proclami di esaltazione o di opposizione radicale. Ciò che umilia è lo stile tutto italiano di risolvere i problemi: uno stile raccorciato e arruffato». Parità scolastica sì, ma a quali condizioni, allora? «Parità scolastica e basta, lasciando allo Stato il diritto di controllo e una zona di seria sperimentazione. Controllo di rendimento, non di impostazione ideologica o di disegno educativo». Prevede altre difficoltà, oltre quelle economiche? «Sì. In Olanda, un terzo della scuola cattolica, sovvenzionata dagli edifici alla cancelleria, nel giro degli ultimi 15 anni, ha chiesto la statalizzazione perché alcuni professori non riuscivano più a capire che cosa c'entrasse il Vangelo con la letteratura, la filosofia, ecc. La sfida e recuperare l'identità cristiana. Dopodiché, ci si confronterà anche con l'alma e tanto celebrata scuola laica». [m. tor.] Monsignor Maggiolini