Se la riparazione non avrà successo, i 3 cosmonauti saranno costretti a uno sgombero d'emergenza

Se la riparazione non avrà successo, i 3 cosmonauti saranno costretti a uno sgombero d'emergenza Se la riparazione non avrà successo, i 3 cosmonauti saranno costretti a uno sgombero d'emergenza paggio russo-americano. Ma, per il momento, la Nasa smentisce. C'è la speranza - scriveva ieri la «Itar-Tass» - che i cosmonauti riescano a riparare i guasti. E c'è anche la circostanza che, per salvarli con questa terza variante, in estrema emer¬ genza, i tre dovrebbero uscire comunque tutti insieme nello spazio, con le loro tute ermetiche. Perché, infatti questo shuttle americano non ha il sistema di attracco alla «Mir». I russi comunque smentiscono nettamente tutte queste previsioni. Sabato dovrebbero mettere in orbita la «Progress M35», con i pezzi di ricambio e gli strumenti per le riparazioni. E questa volta non vogliono correre rischi. Nessun avvicinamento manuale (è stato l'errore di Tsibliev a provocare la collisione?) ma un sistema sperimentato dal lontano 1986 che si chiama «Kurs». Il centro direzione voli fa sapere che in 11 anni ci sono stati ben 97 attracchi in regime automatico, che hanno coinvolto sia le navicelle «Saljut», che le «Sojuz-t» e «TM», che le «Progress» di varie generazioni. A Baikonur è già tutto pronto. Giuliette Chiesa Cresce la paura per la «Mir» (a fianco) In alto a sinistra gli ultimi ritocchi all'esploratore del terreno che compila una ricognizione su Marte

Persone citate: Giuliette Chiesa