«Aglieri voleva costituirsi al vescovo» di A. R.

«Aglieri voleva costituirsi al vescovo» Interrogato il frate che lo incontrò «Aglieri voleva costituirsi al vescovo» PALERMO. In un lungo interrogatorio, frate Mario Frittitta, il carmelitano che incontrò più volte Pietro Aglieri prima della cattura avvenuta il 6 giugno, avrebbe confermato che il boss vuole redimersi. Negli uffici della mobile dove il frate si è presentato spontaneamente, l'interrogatorio è stato condotto dal sostituto procuratore Amelio. Il religioso avrebbe detto di essere stato avvicinato mesi fa da uno sconosciuto che gli prospettò un «caso di coscienza» in una «persona in difficoltà». Il carmelitano, a quanto pare, ha aggiunto di non essersela sentita di negare il conforto della fede. E un altro religioso che aveva pure incontrato Aglieri nel covo palermitano dove il boss aveva allestito un piccolo altare con una Madonna, e dove teneva pubblicazioni di teologia e storia del cristianesimo, intervistato dal «Giornale di Sicilia» ha ammesso di avere avuto rapporti col latitante negando però di esserne stato un favoreggiatore. Il sacerdote ha raccontato che il capomafia aveva deciso di presentarsi all'arcivescovo di Palermo il 9 giugno ma che tre giorni prima era stato arrestato. «Per lui sarebbe stato come costituirsi davanti a Dio» ha sostenuto. [a. r.]

Persone citate: Aglieri, Amelio, Mario Frittitta, Pietro Aglieri

Luoghi citati: Palermo