Tasse«Se hai dubbi scrivi a Visco»

LA STAMPA Tasse Se hai dubbi scrivi a Visco ROMA. Se i risultati dell'autotassazione si confermano positivi si potrà cominciare a pensare ad una diminuzione della pressione fiscale complessiva. E si comincerà con l'Irap, la nuova imposta che entrerà in vigore l'anno prossimo e produrrà un alleggerimento fiscale per oltre la metà delle imprese. Lo promette il ministro delle Finanze, Visco, in un'intervista a «Mondo economico». L'Irap è una tassa difficilissima da evadere, avverte Visco, aggiungendo che a meccanismi severi devono corrispondere sistemi semplici per il contribuente. Così chi ha dubbi, interrogativi o perplessità potrà scrivere una raccomandata al Fisco esponendo dettagliatamente il proprio caso e, tempo due mesi, avrà una risposta. In base alle recenti disposizioni in materia di «interpello all'amministrazione finanziaria da parte del contribuente», è stato infatti emanato il regolamento sui termini e le modalità per l'invio delle richieste di parere alla competente Direzione generale e per la comunicazione dei pareri stessi al contribuente. Il testo del provvedimento - pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale - prevede che la richiesta, firmata dall'interessato o dal suo rappresentante legale, sia inviata alla Direzione regionale delle entrate competente in relazione al domicilio fiscale di chi chiede rii-paBe»ev>=eb» contenga i; dati per identificare il contribuente e le altre parti interessate; l'indirizzo, l'esposizione dettagliata del caso concreto, la soluzione interpretativa prospettata, e la copia della documentazione necessaria ad individuare tale soluzione. Ricevuta la richiesta, la Direzione regionale la trasmetterà alla Direzione generale competente, che dovrà inviare il parere al contribuente entro 60 giorni dalla richiesta. I pareri vengono trasmessi anche al comitato consultivo per l'applicazione delle norme antielusive, la cui organizzazione interna e le cui dotazioni finanziarie sono indicate da un altro decreto pubblicato anch'esso sulla Gazzetta ufficiale di oggi. Tale comitato è composto da sette persone (in maggior parte dirigenti delle Finanze), che restano in carica quattro anni, possono essere confermati una sola volta, e decadono dall'incarico se assenti ingiustificati a due sedute consecutive o alle metà delle sedute nel corso di un anno. Il loro compenso sarà commisurato alle presenze e, comunque, non potrà superare i 15 milioni l'anno, [r. e. s.]

Persone citate: Visco

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