Olivetti pc, arrivano i dollari

Quasi un giallo. Merrill Lynch sblocca il finanziamento (ma ridotto) Quasi un giallo. Merrill Lynch sblocca il finanziamento (ma ridotto) Olivetti pc, arrivano i dollari / sindacati oggi incontrano Bersani TORINO. L'Olivetti Personal Computers, la società ceduta alla Piedmont International di Edward Gottesmann, è stata ieri al centro di un «giallo» con colpi di scena fino a sera. «La situazione è così drammatica che la prossima settimana l'amministratore delegato potrebbe portare i libri in tribunale» aveva detto Giampiero Castano (Fiom-Cgil), dopo le notizie circolate anche a Roma, che la Merrill Lynch, dopo aveva garantito un credito di 100 milioni di dollari, aveva congelato il finanziamento in attesa della rica-. pitalizzazione da 40 milioni di dollari (68 miliardi di lire), a carico di Gottesmann e dell'Olivetti. E anche le banche italiane contattate per risolvere i problemi di liquidità, dicevano le stesse voci, non avrebbero concesso i crediti necessari per risolvere i problemi immediati di cassa. Queste ipotesi erano state decisamente smentite da fonti della Olivetti PC, ma non avevano convinto il sindacato. In serata, per tagliare la testa al toro, una nota di Piedmont International ha annunciato che «la capitalizzazione iniziale del gruppo Piedmont International è stata aumentata a 65 milioni di dollari, che verranno versati entro questa settimana». Il comunicato precisa anche che Piedmont «ha concordato con Merrill Lynch International di ridurre a 75 milioni di dollari l'importo massimo del contratto di finanziamento a suo tempo annuncia- to; tutte le condizioni per l'erogazione iniziale sono state rispettate e i fondi saranno resi disponibili al gruppo Piedmont International lunedì 7 luglio». La vicenda ha come origine il «problema ricapitalizzazione». Gottesmann, che avrebbe dovuto investire 30 milioni di dollari, sembra tergiversare dopo il no dei possibili investitori istituzionali italiani (si era parlato di Sofipa e Arca) e della Gepi. L'Olivetti conferma che farà quanto previsto dagli accordi: entrerà nel capitale della Piedmont con il 12% (10 milioni di dollari). Sul congelamento del finanziamento, da Londra la Merrill Lynch si limita a un laconico «no comment». Acquista così maggiore rilievo l'incontro già fissato per oggi tra il ministro dell'Industria, Pierluigi Bersani, l'amministratore delegato dell'Olivetti, Roberto Colaninno, e i sindacati. «E' un incontro estremamente delicato spiega Piero Serra (Uilm) - che avrà come ordine del giorno non più il gruppo Olivetti, ma l'Olivetti Pc. Nell'ultima riunione di febbraio Bersani ci aveva garantito che il problema dell'Olivetti Pc era risolto in quanto esisteva una cordata di investitori italiani e stranieri disposta a investire nella società. Ora questa cordata si è dissolta e il ministro ci deve dare delle spiegazioni». «La situazione dell'Olivetti Pc - sostiene Castano - è grave in quanto la società non ha i mezzi finanziari per operare in un mercato in cui la concorrenza è spietata. La Fiom ha giudicato negativamente lo scorporo dal gruppo Olivetti della società di Personal Computers, operazione che si è infatti rivelata un disastro». «Il ministro Bersani - aggiunge Castano - finora si è limitato a fare il notaio di quello che gli dicevano Colaninno e i nuovi azionisti della Personal Computers, Rossignolo e Gottesmann. Ora gli chiederemo di renderci conto di questo stato di cose». Ambrogio Brenna, segretario nazionale Firn Cisl, dal canto suo osserva che «la situazione della Olivetti Pc è pesante». «Esiste un piano industriale condivisibile ha sottolineato - ma vi è un incomprensibile ritardo nel completamento della compagine azionaria. Noi ribadiamo che le scelte devono valorizzare gli aspetti industriali dell'Olivetti Personal Computers e quindi contrasteremo qualsiasi azione o gioco finanziario che tradiscano questa impostazione. Altrimenti sarebbe una sconfitta per il Paese e per il sistema informatico nazionale». In serata la notizia «rasserenante». La Piedmont, finanziaria che fa capo ad Edward Gottesman e che guida la cordata che ha acquistato le attività nei personal computer dall'Olivetti, ha aumentato il capitale mentre sta per essere avviato il finanziamento da parte di Merrill Lynch, anche se in misura ridotta. Un buon auspicio per l'incontro di oggi al ministero. [fr.bu.] Gian Mario Rossignolo

Luoghi citati: Londra, Roma, Torino