Bimbi filmati nudi in classe Un'altra maestra in manette

ma non c'è stata «La violenza di Stato Cagliari: secondo arresto in un asilo per abusi sessuali su minori Bimbi filmati nudi in classe Un'altra maestra in manette CAGLIARI. Serrenti è un paese di 4.500 abitanti, in gran parte agricoltori, a circa 35 chilometri da Cagliari: le notizie che da due mesi filtrano dal Palazzo di Giustizia del capoluogo isolano, rischiano di cucirgli addosso una sorta di etichetta di «paese degli orrori» in tempo in cui esplodono quotidianamente scandali sui pedofili: una maestra della scuola materna è stata posta agli arresti domiciliari con un'accusa infamante, atti sessuali nei confronti di minore, lo stesso reato contestato con grande clamore, in maggio, a una collega. Ma forse è necessaria un po' di prudenza, non si tratta - pare di capire - di un nuovo «caso Torre Annunziata». Qualcosa è certamente avvenuto nella scuola, sei sezioni, dodici insegnanti, 142 alunni, e ha attirato l'attenzione di carabinieri e magistratura. Ma non sevizie, violenze, commercio di innocenti. Più probabile - ma ancora da dimostrare - che qualche insegnante abbia portato avanti durante l'anno un corso di conoscenza del corpo, con metodi forse non ortodossi, e che in ogni caso sono stati duramente contestati dai genitori di qualche bambino. Da tempo si parla di piccoli ripresi con una videocamera in bagno, di uno strip-tease tra i banchi, con tanto di colonna sonora. Ora si è aggiunta, spiegano le indiscrezioni, l'accusa mossa alla maestra «confinata» in casa per ordine del giudice, di aver toccato un piccolo alunno. Impossibile ascoltare le ragioni dell'insegnante investita dalla bufera, Armida Fois, 34 anni, nubile, che vive insieme al padre e a una sorella. «Solo calunnie», è la tesi difensiva fatta circolare, ma la porta di casa resta sbarrata e la cornetta del telefono dell'abitazione viene abbassata con forza alla richiesta di cWarimenti. Abbottonati al massimo anche i carabinieri che, semmai, manifestano irritazione per il fatto che la notizia della svolta negli accertamenti sia diventata pubblica. Pare che il nome di Armida Fois fosse finito nelle carte dell'inchiesta quando, a metà maggio, era stata posta agli arresti domiciliari la prima insegnante della «materna» di Serrenti, Pasquala Pianu, 36 anni, sposata, senza figli, che viveva a Pabillonis, un centro poco lontano. Ma gU episodi contestati alle donne sono diversi e non collegati, tanto più che le due non erano impegnate nello stesso corso. Identica, invece, anche se in tempi diversi, la replica sdegnata delle insegnanti: siamo vittime di volgari bugie, di una campagna diffamatoria. Tesi non accolta dal Tribunale della libertà che aveva confermato l'arresto di Pasquala Pianu (ora in libertà), considerando degne di approfondimento le accuse. Gli accertamenti che hanno investito come un tornado la scuola e le insegnanti avevano preso il via sulla scia di un esposto presentato dai genitori di alcuni alunni che avevano denunciato comportamenti ambigui e atteggiamenti scorretti nei confronti dei figlioletti, da parte del corpo insegnante. Il tutto sarebbe avvenuto durante le ore delle lezioni pomeridiane, senza che nessuno dei responsabili delle scuola si accorgesse di niente. Corrado Grandesso Un'immagine della manifestazione contro i pedofili organizzata dalle insegnanti di Torre Annunziata

Persone citate: Corrado Grandesso, Fois, Pianu

Luoghi citati: Cagliari, Pabillonis, Serrenti, Torre Annunziata