La pioggia sconfigge il palio In piazza un uragano di fischi di A. 1.

Siena, corteo e corsa sono stati rinviati a oggi Siena, corteo e corsa sono stati rinviati a oggi La pioggia sconfigge il palio In piazza un uragano di fischi SIENA. Il Palio di Siena è stato rinviato. La pioggia caduta nel primo pomeriggio di ieri ha reso impraticabile la.pista in tufo di piazza del Campo. Il rinvio è stato deciso nel corso di una riunione del sindaco Pierluigi Piccini con i capitani delle contrade: è stato constatato che la pista scivolosa avrebbe reso pericoloso lo svolgimento della competizione. Il rinvio del Palio - che sarà disputato oggi - è stato comunicato alle migliaia di persone già convenute in piazza del Campo con la tradizionale esposizione della bandiera verde sulla facciata del palazzo comunale. Turisti e contradaioli hanno manifestato la loro delusione con fischi ed hanno poi abbandonato lentamente piazza del Campo. In conseguenza della pioggia non si è svolto neppure il corteo storico in costume che precede lo svolgimento del Palio. Sarà quindi necessario attendere fino a domani per sapere a chi andrà il «cencio» dipinto da Emilio Tadini, nel quale si simboleggia Siena in una stella. L'ultimo Palio rinviato risale al luglio '92, sempre per la pioggia. L'edizione del giorno successivo 3 luglio fu poi vinta dalla contrada dell'Aquila con il cavallo «Galleggiante» montato da Andrea de Gortes, detto «Aceto», e fu quella la sua ultima vittoria dopo il ritiro da piazza del Campo deciso qualche giorno fa. L'anno precedente, sempre nell'edizione di luglio dedicata alla Madonna di Provenzano, c'era stato un altro rinvio per colpa di «Janez», montato da Massimo Coghe, detto «Massimino», il cavallo del Nicchio, allora di rincorsa, che avrebbe ritardato l'entrata nei canapi quando l'allineamento sembrava raggiunto. Il Palio fu poi vinto il 3 luglio dalla Tartuca. La decisione del rinvio di ieri è stata ispirata al rispetto per i cavalli che, sul tufo scivoloso per la pioggia, corrono maggiori rischi. [a. 1.]

Persone citate: Andrea De Gortes, Emilio Tadini, Massimo Coghe, Pierluigi Piccini, Provenzano

Luoghi citati: Aquila, Siena