Caccia grossa in Europa a 700 tonnellate di carne di Cesare Martinetti

Arrivano da Londra, rischio «mucca pazza» Arrivano da Londra, rischio «mucca pazza» Caccia grossa in Europa a 700 tonnellate di carne BRUXELLES DAL NOSTRO INVIATO Settecento tonnellate di carne inglese vagano per l'Europa di rimbalzo da una triangolazione illegale con la Russia e riaprono così il caso di «mucca pazza» imbarazzando il governo Blair che proprio in queste settimane aveva innescato un'offensiva diplomatica per tentare di riconquistare la cittadinanza perduta nel mercato della carne. Via Belgio (e forse Olanda) la carne inglese è stata esportata nell'ex Urss e di qui in Bosnia, Egitto, Francia e Spagna. Emma Bonino, commissario italiano all'Unione Europea, ha smentito che nel traffico sia implicata l'Italia. Bisogna subito dire che non si tratta di carne contaminata, ma di carne che potrebbe esserlo e che comunque non può uscire dalla Gran Bretagna a cui la Ue ha imposto il divieto di esportazione. La notizia in ogni caso riapre la questione dei controlli che si sono rivelati praticamente impossibili. Solo qualche mese fa un'inchiesta del procuratore di Torino Guariniello ha scoperto una decina di animali inglesi che, muniti di certificati sanitari francesi, erano giunti in un macello del Veneto. In altri casi sono state scoperte partite di bovini di incerta origine spostate per l'Italia da operatori del Napoletano che non avevano alle spalle «aziende», ma solo «numeri di telefono». Il sospetto è che la camorra sia in azione. Qui a Bruxelles si è chiuso ieri un convegno di due giorni sulle farine animali e cioè quei prodotti composti di proteine e usati nei mangimi destinati agli animali di allevamento e ricaI vati dalle carcasse e dagli scarti dei bovini. La somministrazione di farine ai ruminanti (che per natura sono erbivori) sarebbe all'origine dell'encefalopatia spongiforme. Ora è stata vietata. Ma la produzione delle farine continua e, ci ha detto un esperto del ministero della Sanità italiano, il controllo dell'origine è anch'esso praticamente impossibile. Triangolazioni e miscelamenti sono pratica comune, difficile dire se gli scarti dei bovini inglesi non siano finiti in altre farine. La faccenda mucca pazza e i suoi possibili effetti sull'uomo è dunque tutt'altro che chiusa. Per tendere al «rischio zero» due settimane fa Emma Bonino e il commissario Ue addetto all'agricoltura Franz Fischler hanno proposto di bandire dall'alimentazione umana cervella, midollo e milza dei bovini con più di un anno di età. Altre azioni sono state decise contro Svezia e Francia per la produzione di farine non a norma. Ieri mattina, mentre il settimanale francese Canard enchaìné rivelava che l'Interpol tedesca aveva lanciato un allarme secondo cui un carico di carcasse infette era partito dall'Irlanda del Nord con destinazione Belgio e Italia del Sud, la Commissione di Bruxelles ha annunciato a sorpresa che era stata aperta un'azione legale contro la Gran Bretagna per l'esportazione fraudolenta. Un'informazione data in modo generico e goffo e che ha provocato allarme e scandalo. Solo più tardi si è saputo che in seguito ad un'indagine su rimborsi chiesti alla Ue da un'azienda belga per esportazioni verso Paesi «terzi» (Russia) è stata compiuta un'ispezione in Gran Bretagna che ha accertato l'avvenuta esportazione illegale di carne inglese con «timbri» contraffatti. Gli inglesi hanno reagito con nervosismo, accusando la Commissione di informazioni generiche. Gli allevatori britannici si sono appena rivolti alla Corte di giustizia europea perché venga rimosso l'embargo all'esportazione della loro carne. Il governo britannico ha minacciato di bloccare le importazioni di bovini dalla Ue se non verranno estese a tutti le misure di prevenzione applicate agli inglesi. La guerra continua. Cesare Martinetti

Persone citate: Emma Bonino, Franz Fischler, Guariniello