Dalla parte dei Saraceni

Si inaugura sabato a Monetavi, Sala Ghisleri, il 30° Festival Si inaugura sabato a Monetavi, Sala Ghisleri, il 30° Festival Dalla parte dei Saraceni «Ilfestino nella sera del giovedì grasso avanti cena», primo titolo in cartellone Il Festival dei Saraceni compie trent'anni: trent'anni di musica antica nel continuo rifiorire di uno stile soggetto ad «aggressione» da parte di gruppi che poco hanno a che spartire con la vera musica antica. L'Istituto di Musica Antica «Stanislao Corderò di Pamparato» in questo costituisce un baluardo, un argine a quanti si avvicinano con troppa disinvoltura ad un genere che gode di grande ammirazione e competenza tra il pubblico più colto. In collaborazione con la Regione Piemonte, la trentesima edizione del Festival di cui è direttore artistico il cembalista Giorgio Tabacco, ha acquisito una dimensione internazionale e un prestigio che lo pongono tra i primi in Italia. Quest'anno il Festival dei Saraceni trova un nuovo modo di porsi nei confronti della musica antica: 1'«antico - scrive Alberto Basso nella presentazione del festival - vive in spazi ridotti, procede dal postrinascimento per accostarsi alle sponde del classicismo viennese». Una estensione del concetto. D'altra parte è verissimo che mai c'è - e maggiormente nella musica - un'interruzione nell'evolversi dello stile; semmai gli stili sono la naturale proiezione del divenire musicale attraverso i secoli, con tutte le sue mutazioni. Il festival si apre con l'Accademia Fontegara diretta da Ser- gio Balestracci, che sabato 5 luglio alle 21 nella Sala Ghisleri di Mondovì eseguirà «Il festino nella sera del giovedì grasso avanti cena». Protagonisti della sera saranno Cristina Corderò, Alessandra Di Paolo, Gianluigi Ghiringhelli, Mirko Guadagnini, Enrico Bava. Il 9 luglio, attesa esibizione del Sestetto L'Astrée con Ubaldo Rosso, Alessandro Tampieri, Giovanna Barbati, Giorgio Tabacco. In programma musiche di C.F. Emanuel Bach, Graum, Haydn, e ancora C.F. Emanuel Bach. Il 13 luglio nella medesima sede di Mondovì, il Duo Francesca Lanfranco e Giorgio Tabacco interpreteranno brani di Antonio Soler, Krebs, W. Friedemann Bach. L'Ensemble Barocco Georges Kiss si esibirà il 15 luglio. Col soprano Eva Kiss, suoneranno Anastase Demetriades, Franciska Schertennleib e George Kiss al cembalo. Brani di Anonimo, Frescobaldi, Gastoldi, Dowland, Gibbons, Purcell e Croft. Domenica 20 luglio, il sopra¬ no Francesca Scaini e il cembalista americano Edward Smith daranno vita ad una serie di brani di sicuro fascino: una cantata a voce sola di Clerambault, quindi brani di Couperin, Stradella, Scarlatti e Haendel. Il Festival dei Saraceni si concluderà il 25 luglio con il fortepiano di Bernard Brauchli, il quale interpreterà brani di Galuppi, Cimarosa, Haydn e Mozart. Informazioni: Academia Montis Regalis 0174/46351. [s. n.] Denso programma internazionale per dare lustro alla musica antica sottoposta spesso alle manomissioni e alle violenze | Giorgio Tabacco | è tra gli ospiti del Festival di musica antica a Mondovì

Luoghi citati: Italia, Mondovì, Piemonte