Ipermercato di corso Umbria Molti dubbi in maggioranza
Ipermercato di corso Umbria Molti dubbi in maggioranza Un ordine del giorno di rifondazione, verdi e ppi Ipermercato di corso Umbria Molti dubbi in maggioranza A 24 ore dalla riunione regionale che potrà dare parere positivo all'insediamento dell'ipermercato di corso Umbria la polemica in Comune si fa sempre più incandescente. Ieri mattina nell'ambito della II commissione (Urbanistica) Mariangela Rosolen, capogruppo di Rifondazione, ha fatto notare all'assessore Coreico l'inopportunità di rimanere inerti di fronte a tale scadenza. L'assessore ha ribadito che «in ogni caso quanto deciso dalla commissione di via XX Settembre non avrebbe influito sull'equilibrio urbanistico dell'area (superficie dell'ipermercato calibrata su quella delle abitazioni ndr)». Non paghi di queste rassicurazioni, nel pomeriggio, Rifondazione, verdi e ppi hanno presentato un ordine del giorno che impegna giunta e assessori a «predisporre con sollecitudine tutti gli strumenti amministrativi necessari a dare attuazione agli indirizzi stabiliti dal consiglio comunale secondo i quali l'eventuale ipermercato di corso Umbria avverrà soltanto a seguito della costruzione di significativi nuovi insediamenti abitativi che lo giustifichino e dovrà essere dimensionato sulla base di tali insediamenti». Più tardi anche il pds in un comunicato affermerà che «ritiene utile un approfondimento tra giunta e forze di maggioranza in consiglio a proposito dei progetti riguardanti la costruzione di un nuovo centro commerciale in corso Umbria». Il comunicato prosegue: «Riteniamo utile che la Regione rinvìi la decisione per rendere possibile gli approfondimenti necessari». La conclusione del documento (che auspica un incontro fra Ascom, Confesercenti e proprietà dell'area) non è piaciuta all'associazione di coreo Principe Eugenio: «Condividiamo la richiesta di rinvio, ma non abbiamo intenzione di incontrare la proprietà dell'area». Anche il presidente della circoscrizione S. Donato-Parella, Gian Luca Vignale elabora un ordine del giorno: «L'ipermercato è un omicidio volontario del piccolo commercio».
Persone citate: Gian Luca Vignale, Mariangela Rosolen
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