Una telefonata ti avvicina al 13

Una telefonata ti avvicina al 13 Pescante ha presentato un progetto rivoluzionario per Totocalcio e Totogol Una telefonata ti avvicina al 13 Addio schedina^si giocherà da casa grazie alla Telecom ROMA. La schedina? Superata, se il ministero delle Finanze non farà obiezioni. Già domenica 31 agosto i vincitori del Totocalcio e Totogol potrebbero essere «clienti» Telecom, perché basterà una telefonata per giocare. Niente paura di errori o di distrazioni: dall'altro capo del telefono ci sarà un computer che trasformerà i suoni negli immutabili, quelli sì, l-X-2. «E' un progetto unico al mondo dice il presidente del Coni, Pescante - studiato dalla Telecom. Dovrebbe permetterci di far aumentare il numero delle giocate, rendendo tutto più facile a chi rinuncia per pigrizia, ai portatori di handicap, alle persone anziane. E magari a chi in inverno non vuole affrontare il maltempo per recarsi nella Totoricevitoria». Per giocare al telefono si dovrà comprare un'apposita scheda valida per un dato numero di colonne. Avremo così il nostro numero segreto (tipo Bancomat per capire) e il computer dopo averci ricono¬ sciuti convaliderà la nostra schedina telefonica. Due i modi per giocare: usando la tastiera o semplicemente parlando. Il primo è più veloce, il secondo indubbiamente più comodo. Il sistema funziona per giocate semplici, di poche colonne. 0 per i sistemi interi. Per quelli ridotti meglio tornare all'antico, cioè andare alla Totoricevitoria. Leggere decine di colonne non è un passatempo... «La Telecom - aggiunge Pescante - ha sperimentato il sistema con ottimi risultati. Dice di essere tecnicamente pronta per lanciare l'iniziativa. Ne ha controllato fattibilità e gradimento. Ormai il telefono è talmente entrato nella nostra vita che usarlo per giocare al Totocalcio o al Totogol è normale. Manca solo il placet del ministero delle Finanze: i giocatori devono essere ben garantiti. Già a fine mese un'apposita commissione presieduta dal presidente della Federcalcio Nizzola, comincerà a lavorare per studiare gli aspetti tecnici della giocata. Se tutto va bene il Teletoto partirà il 31 agosto, con l'avvio del campionato. Si potrà giocare fino a 1' prima dell'inizio delle partite, fuori dall'orario di apertura delle ricevitorie». E' un buon momento per le casse del Coni: secondo le proiezioni di fine semestre nel '97 saranno giocate schedine di Totocalcio e Totogol per 3589 miliardi. «Se il tradizionale 13 è calato del 14% (che è la metà della media europea delle perdite subite dai giochi che sfruttano 1'l-X-2) l'aumento del Totogol copre ogni perdita. Inoltre il Totocalcio in questa stagione ha dovuto subire 28 anticipi per le Coppe in 13 concorsi. E nel momento più caldo della stagione. Per questo siamo fiduciosi». A fine mese sarà invece presentato il progetto definitivo del sistema di revisione del Totocalcio, primo passo per le giocate on-line. «Siamo in piccolo ritardo rispetto ai 32-28 mesi programmati - spiega il presidente del Coni - ma la presentazione di questo progetto avvicina di molto il discorso del totoscommesse. Che potrà trarre forza anche dalla possibilità di giocare al telefono». Nella riunione della Giunta Coni anche il voto degli atleti. Pescante ha ribadito che il fatto è acclarato. Nizzola anche. Resta il problema dei tempi, ma il presidente federale aggiunge: «Sto bene, si andrà a votare tra 4 anni. Noi non perdiamo tempo, però non c'è fretta». Ma Campana non la pensa così. Piero Serantoni Pescante, presidente del Coni

Persone citate: Giunta Coni, Nizzola, Pescante, Piero Serantoni

Luoghi citati: Roma